La scommessa di Tesla sui Bitcoin ha già generato, sulla carta, profitti più alti di quelli registrati vendendo automobili nel corso di tutto il 2020.
Ad inizio febbraio, Tesla ha annunciato di aver investito 1.5 miliardi di dollari in Bitcoin, rivelando che presto la valuta sarà accettata come metodo di pagamento per acquistare le auto del brand.
Secondo gli analisti, i Bitcoin acquistati dall’azienda valgono già circa 2.5 miliardi di dollari, con un profitto – a lordo delle tasse e delle commissioni – di un miliardo esatto. Non sappiamo se la casa automobilistica ha già rivenduto la criptovaluta, o se intenda effettuare una scommessa a lungo termine.
That said, BTC & ETH do seem high lol
— Elon Musk (@elonmusk) February 20, 2021
Quello che è certo, è che sulla carta Tesla avrebbe generato in un paio di mesi più profitti dall’acquisto di Bitcoin di quanti non ne abbia generati nel corso di tutto il 2020 — ossia di gran lunga l’anno migliore per la casa automobilistica. Lo ricordiamo: Tesla ha chiuso l’anno con un positivo di circa 700 milioni di dollari. Un profitto importante ma che deriva più dal meccanismo dei cosiddetti crediti verdi venduti alle altre case automobilistiche che dalla vendita di automobili. Ve ne avevamo parlato qua:
Nel frattempo, Elon Musk è tornato a twittare sulle criptovalute. «Sembrano un po’ sovrapprezzati, lol», ha detto riferendosi ai Bitcoin e ad Ethereum dopo aver aggiunto che i Bitcoin sono «una versione meno scema dei contanti».
- Elon Musk Says Bitcoin Prices ‘Seem High’ After Record Week (bloomberg.com)