Disney+ ha scelto di mettere un disclaimer prima di 18 episodi del Muppet Show. L’utente è obbligato a leggerlo e non può essere saltato in alcun modo.
Tutti gli episodi del Muppet Show sono disponibili per la visione in streaming su Disney+. La piattaforma, ad ogni modo, ha scelto di accompagnare alcuni episodi dello show per bambini con un disclaimer.
Non è la prima volta che Disney+ si comporta in questo modo davanti ad alcuni contenuti che – figli di epoche dove certi temi venivano trattati con maggiore leggerezza – oggi potrebbero venire ritenuti controversi da una parte del pubblico. Era già successo con Dumbo, il Libro della Giunga, Peter Pan e Lilli e il Vagabondo.
In totale, gli episodi accompagnati da un disclaimer sono 18, su un totale di 118 episodi. «Questo episodio rappresenta negativamente o in modo errato alcune persone o culture. Questi stereotipi erano sbagliati all’epoca e lo sono anche ora», si legge nell’avviso rivolto agli spettatori. Avviso che poi aggiunge che Disney ha preferito non censurare gli episodi in modo da «permettere di prendere conoscenza dell’impatto negativo [degli stereotipi], imparare da esso e creare una conversazione che possa portare ad un futuro più inclusivo per tutti». In uno degli episodi incriminati Johnny Cash fa un cameo esibendosi davanti ad una bandiera confederata — che prima di essere riconosciuto universalmente come un simbolo razzista era considerata, solamente fino a pochi decenni fa, un simbolo di orgoglio della cultura degli Stati meridionali. In un altro episodio un personaggio è vestito con gli abiti dei nativi americani e viene chiamato ‘indiano’, un termine che oggi è considerato eurocentrico e offensivo per la minoranza dei nativi.
Disney+ ha scelto di eliminare almeno due episodi. Tutti della quinta stagione di The Muppet Show: in questo caso non c’entrano nulla gli stereotipi offensivi, la scelta è dovuta alla difficoltà di ottenere i diritti per alcune canzoni.
Il testo del disclaimer compare per 12 secondi e non può essere saltato in alcun modo.