Cashback di Stato, cosa fare in caso di mancati rimborsi o di un conteggio errato degli importi da parte dell’app IO? È finalmente attivo un portale per presentare reclami, ecco la procedura.
Dallo scorso dicembre è attivo il programma ‘Cashback di Stato‘. Sono già diversi milioni gli italiani che hanno aderito, ottenendo un rimborso del 10% sugli acquisti negli esercizi fisici effettuati usando i pagamenti elettronici.
Fin dai primi giorni, diversi utenti hanno lamentato che non sempre il conteggio del rimborso si è dimostrato preciso e affidabile, mentre in alcuni casi – al netto di un conteggio corretto – il rimborso non è arrivato nei termini stabiliti dalla legge (ossia entro 60 giorni dal pagamento). Proprio per fare luce su questi episodi, è online un portale per segnalare eventuali imprecisioni.
Il servizio reclami è gestito dalla Consap (Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici), ossia l’ente che si occupa di gestire «per conto del Ministero dell’economia e delle finanze i rimborsi per gli acquisti effettuati e gli eventuali reclami per mancato o inesatto accredito dei rimborsi».
La pagina dove potete trovare il modulo da compilare per segnalare eventuali reclami è questa. Per il momento è possibile segnalare eventuali errori esclusivamente per il cosiddetto ‘Periodo sperimentale‘, ossia per tutti i pagamenti effettuati tra il 08/12/2020 e il 31/12/2020. I reclami possono essere presentati entro il 29 giugno del 2021.
Successivamente, la Consap inizierà ad accettare reclami anche per i pagamenti effettuati – ma mal conteggiati o non registrati – da gennaio in poi. Le ragioni per cui non è ancora possibile presentare reclami per il periodo successivo alla fase sperimentale sono facilmente intuibili: banalmente non sono ancora passati i 60 giorni entro cui l’app IO registra e accredita il rimborso. Eventuali ritardi dovrebbero ancora rientrare tutti all’interno dei tempi fisiologici del Cashback di Stato.
Per maggiori informazioni, vi rimandiamo al link che trovate in calce.
- Cashback (Consap.it)