I medicinali contro il Covid-19 iniziano a giungere alle persone e un sacco inseriscono la voce “vaccinato” sui siti di incontri.
Chi non fa il vaccino, non fa l’amore, insomma. Complice la preoccupazione della pandemia, incontrare sconosciuti è praticamente diventato un taboo, serve la vaccinazione per tornare a quelle vecchie possibilità che ormai sembrano così remote.
A sottolinearlo è una ricerca effettuata in Gran Bretagna, uno dei Paesi che per primo ha iniziato a vaccinare il pubblico e che sta puntado tutto sul numero, più che sulla qualità (ovvero antepone la dose iniziale ai richiami).
Da settembre a dicembre 2020, le diciture “vaccinato” e “vaccinata” sono comparse progressivamente su Tinder, con il 258 per cento di persone in più che hanno deciso di rendere palese la procedura medica ai loro potenziali flirt.
Stessa storia per OkCupid, sito e app che hanno visto un’ascesa della menzione per un buon 137 per cento. I ricercatori non hanno avuto modo di mettere mano ai dati di Bumble, ma un portavoce ha confermato che ci siano diversi utenti che hanno deciso di aggiornare il loro status per includere la conferma di vaccinazione.
Gli utenti di OkCupid si sono inoltre detti propensi al farsi vaccinare: il 70 per cento lo farebbe anche subito, desideroso di riprendere in mano il controllo della propria vita sociale e, perché no, della propria promiscuità.
La tendenza dei siti d’incontri dimostra anche che chi è disposto a essere vaccinato susciti nel pubblico un maggior numero di Like, se comparato a coloro che invece si rifiutano categoricamente di sottoporsi alla cura.
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