Il Texas è ostaggio della neve e del ghiaccio. Lo Stato raggiunge temperature sotto zero, ad Austin si tocca il record di freddo dal 1905. Corsa ai termostati, ma intere città rimangono senza corrente a causa del picco di consumi.

Il Texas è sotto zero. Lo stato degli USA sta registrando alcune delle temperature più basse della storia, con problemi e disservizi che hanno paralizzato per diverse ore intere città.

Il Texas, al confine meridionale con il Messico, nella giornata del 14 febbraio registrava temperature più basse di quelle dell’Alaska. Verso ora di pranzo, oltre 2.8 milioni di texani sono rimasti senza corrente. La corsa ad accendere i riscaldamenti ha provato un’impennata nei consumi elettrici, portando ad un blackout generale che ha lasciato senza luce diverse città.

La giornata più gelida nella storia di Austin

Ad Austin la temperatura è scesa a 17 gradi fahrenheit (-8,3c), un dato che non ha precedenti nella storia. La temperatura più bassa mai registrata ad Austin, fino a questa settimana, era di 18 gradi fahrenheit. Un record che era rimasto imbattuto per più di 100 anni.

«Ho vissuto al nord per molto tempo, ma non avevo mai sperimentato nulla del genere quando ero residente a New York, o in Ohio», ha spiegato un cittadino al Dallas Morning News. «Sta iniziando ad essere molto freddo anche dentro casa».

Il Texas non è attrezzato per rispondere ad emergenze meteo di questo tipo e, stando a Gizmodo, le condizioni di diverse strade molto trafficate sono disastrose. Il Governatore del Texas, Greg Abbott, ha spiegato che gli spostamenti sono diventati virtualmente impossibili in gran parte dello Stato. «Ciò che si è congelato rimarrà congelato per ancora molto tempo».