Non solo Nintendo Switch: il drifting del gamepad è un problema anche per la nuova PlayStation 5 e il suo DualSense. E così un gruppo di utenti porta in tribunale Sony.
Il problema del drifting affligge gli stick analogici dei gamepad da ormai diversi anni, ma tra quelli più colpiti sicuramente i Joy-Con del Nintendo Switch, a tal punto che lo studio legale Chimicles Schwartz Kriner e Donaldson-Smith (CSK&D) ha avviato una class action contro la grande N.
Lo stesso studio legale ha ora messo nel mirino anche Sony per il problema di drifting che affligge diversi DualSense di PlayStation 5.
Secondo la class action, Sony è ben consapevole dei DualSense difettosi, poiché le levette analogiche del nuovo gamepad sono state realizzate con gli stessi componenti del DualShock 4, anche quest’ultimo afflitto da problemi di drifting.
Inoltre, sempre secondo lo studio legale Sony non ha prontamente fornito il supporto necessario per la riparazione dei DualSense difettosi e con problemi di drifting.
I clienti – si legge nella denuncia – stanno sperimentando lunghi tempi di attesa e devono affrontare un labirinto di messaggi telefonici preregistrati prima di parlare finalmente con un operatore in merito alle riparazioni per il drifting del controller DualSense.
CSK & D chiedono quindi un processo con giuria e un risarcimento economico “per i danni subiti, provvedimenti dichiarativi e provvedimenti ingiuntivi pubblici”. Ora resta da vedere quanto tempo ci vorrà per raggiungere una risoluzione, o anche se ci sarà una risoluzione.