Nassim Taleb si scaglia contro le criptovalute. «Sono un magnete per idioti», ha scritto l’autore del bestseller “Il cigno nero”.
A rompere l’isteria per i Bitcoin ci pensa Nassim Taleb, guru della matematica finanziaria e autore del best-seller ‘Il cigno nero‘. Quella di Taleb è considerata una delle voci più autorevoli sulla finanza a livello globale — anche se il suo piglio polemico lo ha reso un nome indigesto a molti insider.
I've been getting rid of my BTC. Why? A currency is never supposed to be more volatile than what you buy & sell with it.
You can't price goods in BTCIn that respect, it's a failure (at least for now). It was taken over by Covid denying sociopaths w/the sophistication of amoebas
— Nassim Nicholas Taleb (@nntaleb) February 12, 2021
Nelle ultime ore Taleb ha annunciato di aver venduto tutti i suoi Bitcoin, definendo la criptovaluta – nell’ordine- un fallimento e un ‘magnete per idioti’. Nassim Taleb, come altri prima di lui, punta il dito contro l’estrema volatilità dei bitcoin.
Una valuta non dovrebbe mai essere più volatile di ciò che acquisti/vendi con essa. Non è possibile esporre i prezzi della merce in bitcoin
Non bastasse, non manca nemmeno una stoccata verso gli entusiasti della criptovaluta, che, stando a Taleb, sarebbero perlopiù ‘dei sociopatici che negano il Covid-19’.
This BTC monocellular fellow @danheld is comparing the PRICE of gold to the Mean deviation of BTC. [Note the volatility of Gold is pretty minimal, even including the Hunt episode]
He has 125,000 followers.#BTC is a magnet for idiots. https://t.co/pkiA3HaAj9— Nassim Nicholas Taleb (@nntaleb) February 14, 2021
Il dibattito tra gli economisti sull’eventuale natura di moneta delle criptovalute e in particolare dei Bitcoin è arrivato anche in Italia. Recentemente l’economista Michele Boldrin ha organizzato una diretta su YouTube per confrontarsi sul tema con alcuni sostenitori dei bitcoin. «Quindi tutto può essere una moneta, anche il Gronchi Rosa», ha detto Boldrin a chi gli faceva notare che il bitcoin è accettato come metodo di pagamento da migliaia di vendor.
Semplificando, una valuta risponde per definizione a tre funzioni: mezzo di scambio, riserva di valore e unità di conto. Se è vero che il bitcoin adempie al primo compito – almeno in alcuni casi circoscritti – i critici della criptovaluta sostengono che adempia male o per nulla alle ultime due funzioni ed è di fatto impossibile riconoscergli la dignità di valuta.