Chainalysis ha scoperto un giro di riciclo di denaro in criptovalute da oltre 1 miliardo di euro. È alimentato da appena 270 indirizzi.
L’altra faccia della medaglia: le criptovalute continuano ad essere uno degli strumenti preferiti dalla criminalità. La possibilità di riciclare il denaro è favorita dalla disintermediazione alla base della filosofia delle principali criptovalute.
Un indirizzo Bitcoin è semplicemente costituito da un codice alfanumerico generato randomicamente. Sebbene la blockchain offra grande trasparenza – consentendo facilmente di risalire a tutto lo storico delle transazioni di uno specifico wallet – esistono diversi strumenti per complicare (di molto) il lavoro delle autorità. Inoltre, in assenza di indizi, è virtualmente impossibile scoprire l’identità di chi gestisce un wallet.
I 270 indirizzi alla base del report di Chainalysis gestirebbero il 55% dei fondi manifestamente illeciti monitorati dallo studio di analisi — i numeri dell’economia sommersa in criptovalute, ad ogni modo, probabilmente sono estremamente più alti.
«La vera magnitudine del riciclo di denaro attraverso le criptovalute non è nota», sintetizza l’agenzia Reuters.
I fondi illeciti, si legge nell’analisti di Chainalysis, sono distribuiti in modo relativamente correlato ai volumi dell’economia in criptovalute delle diverse nazioni. Così non stupisce che in vertice alla classifica dei Paesi con il più alto scambio di fondi illeciti in bitcoin e altre valute virtuali troviamo USA, Russia e Cina.
Le criptovalute negli ultimi anni hanno iniziato ad avere un ruolo da protagonista all’interno della cronaca giudiziaria internazionale. Solamente la scorsa settimana le autorità tedesche hanno sequestrato circa 50 milioni di euro in criptovalute. Soldi a cui lo Stato non avrà mai accesso, dato che il truffatore a cui sono stati sequestrati si rifiuta di rivelare la sua private key.
Pochi giorni fa, l’Europol ha concluso con successo un’operazione contro un racket attivo nel cosiddetto SIM-Swapping, sequestrando oltre 100 milioni di dollari in criptovalute.
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