L’App Store di Apple ha un problema con le app fraudolente. Un developer ha scoperto un giro di app-fuffa da milioni di dollari. Chiedevano fino a 32$ al mese per sbloccare funzioni inesistenti.

Il developer Kosta Eleftherious ha scoperto un prolifico giro di app fraudolente sull’App Store. Lo schema è sempre lo stesso: i truffatori clonano un’app popolare, investono massicciamente in pubblicità sui social usando loghi e video rubati e poi chiedono agli utenti di pagare un costoso abbonamento mensile per sbloccare delle funzioni che in realtà non esistono.

Eleftherious è il ‘papà’ di alcune app particolarmente popolari, come FlickType, una tastiera per Apple Watch. Ha anche creato Blind Type e Flesky Keyboard — che sono state acquistate, rispettivamente, da Google e Pinterest.

Il developer ha scoperto il giro di app fraudolente a sue spese. I truffatori avevano plagiato completamente una delle sue app. «Hanno usato il logo della mia azienda, i nostri video e il mio nome per le loro inserzioni su YouTube», ha spiegato Eleftherious.

Scaricando l’app clone, l’utente si trova davanti ad una schermata bianca con un lapidario invito a sbloccare le funzionalità promesse. Se non si paga nulla, l’app è inutilizzabile. La beffa è che l’app continua ad essere inutilizzabile anche dopo aver pagato.

I truffatori chiedono agli utenti di pagare un abbonamento da 8$ a settimana, per un totale di 32$ al mese. E legittimamente vi chiederete: ‘chi pagherebbe mai per una cosa del genere?’. Risposta: un bel po’ di persone. I truffatori erano riusciti a creare un business da 300.000$ al mese, grazie ad uno scherma di recensioni false e advertising per spingere le loro app al vertice dei risultati di ricerca sullo store di Apple.

Dopo le denunce di Kosta Eleftherious, Apple ha rimosso in primo luogo le app fraudolente e, successivamente, anche l’account developer dei truffatori. (Immagine in copertiva via 9to5mac.com)