Visa punta tutti sui Bitcoin. Dopo lo scetticismo iniziale, il circuito di pagamento è l’ennesimo titano del banking e dei pagamenti a cedere al fascino delle criptovalute.

Visa presto creerà un’API aperto alle banche per l’acquisto di criptovalute. L’obiettivo è quello di aiutare gli istituti di credito a mettere a disposizione uno strumento semplice e sicuro per i clienti da usare per il trading di bitcoin e altre criptovalute.

Per la gestione e soprattutto la protezione dei fondi in criptovalute, Visa si affiderà al leader del settore Anchorage. Probabilmente i clienti avranno comunque la possibilità di ritirare e trasferire le loro criptovalute verso altri wallet digitali o fisici, scrive Forbes.

Sebbene l’iniziativa lasci spazio ad altre possibilità, il focus è rivolto verso la possibilità di acquistare e detenere asset in criptovalute usando le principali banche del circuito Visa.

Consideriamo le criptovalute alla stregua dell’oro digitale. Non c’è una vera domanda per usare i bitcoin per gli acquisti

ha spiegato Cuy Sheffield, N.1 del dipartimento crypto di Visa.

La compagnia delle carte di credito negli anni ha stretto partnership con oltre 35 aziende e piattaforme specializzate nel mondo delle criptovalute.

Il 2021 ha visto un crescente interesse per le criptovalute da parte della finanza istituzionale. Verso la fine dell’anno scorso, PayPal ha annunciato che presto sarà possibile non solo detenere asset crypto, ma anche fare acquisti usando le criptovalute direttamente dalla sua piattaforma.

First Boulevard sarà la prima banca a testare il programma di Visa dedicato alle criptovalute. Le altre banche partner hanno la possibilità di richiedere l’accesso al test pilota iscrivendosi ad un’apposita lista d’attesa.