Sacha Baron Cohen ha ottenuto tre nomination ai Golden Globe, battendo il record di Jamie Foxx e Helen Mirren per il maggior numero di nomination di un artista in un solo anno.
Sacha Baron Cohen è stato nominato due volte per la recitazione: per il suo ritorno nei panni del giornalista kazako Borat Sagdiyev in Borat Subsequent Moviefilm e per la sua interpretazione di Abbie Hoffman in Il Processo ai Chicago 7. La terza nomination di Cohen è stata per la produzione del sequel di Borat, candidato per il miglior musical o commedia.
Wawaweewah! Sono scioccato e onorato di essere stato nominato per 3 Golden Globe. Ha scritto su Twitter Baron Cohen.
Wawaweewah! I'm shocked and humbled to be nominated for 3 Golden Globes, and congratulations to the incredible @MariaBakalova96 too!
We're so honoured–and just in case we don't win any, I've already hired Rudy Giuliani to contest the results. pic.twitter.com/CSligPsmI8
— Sacha Baron Cohen (@SachaBaronCohen) February 3, 2021
Mirren ha stabilito un nuovo punto di riferimento nel 2007 dopo aver ricevuto tre nomination, una per la migliore attrice in un film drammatico per The Queen, un’altra per la migliore attrice in una miniserie per Elizabeth I e la terza per Prime Suspect: The Atto finale. L’attrice ha vinto per The Queen e Elizabeth I. Foxx ha eguagliato il suo record nel 2005, quando è stato selezionato come miglior attore in una categoria drammatica per Ray, miglior attore non protagonista per Collateral e miglior attore in una miniserie per Redemption.
Baron Cohen è stato nominato in precedenza per diversi Globes, vincendo quello come miglior attore nel 2006 per Borat. L’attore ha anche elogiato la sua co-protagonista Maria Bakalova, il cui ruolo di spicco nei panni della figlia di Borat, le è valso una nomination come migliore attrice in una categoria musicale o comica.
Cohen inizialmente era riluttante a fare un altro film su Borat, ma alla fine ha tirato fuori il suo abito grigio perché credeva che la pandemia di Coronavirus e l’amministrazione Trump avessero fallito la risposta al virus. L’attore inoltre ha detto di essere stato costretto a interpretare Hoffman nel dramma in aula di Aaron Sorkin perché poteva relazionarsi al potere dell’umorismo per influenzare positivamente le persone.