Discord ci ripensa: r/WallStreetBets può tornare ad avere un server sulla piattaforma. E ora lo staff dell’app sta fornendo aiuto ai moderatori della community d’investitori per evitare nuovi problemi.
Cambio di rotta per Discord, l’app di comunicazione preferita dai gamer ora corre in soccorso degli investitori di r/WallStreetBets. Non solo la community può tornare ad avere un server, ma ora la piattaforma si è offerta di dare un aiuto per la moderazione del canale, in modo da evitare future sospensioni.
Nella giornata di ieri Discord aveva sospeso il server di Wall Street Bets, la community che in questi giorni ha dichiarato guerra ai fondi speculativi puntando tutto su GameStop. La piattaforma aveva spiegato che il provvedimento non aveva nulla a che fare con la discussioni finanziarie del canale, ma era dovuto alle ripetute violazioni delle policy di Discord sull’hate speech.
r/WallStreetBets, come molte altre community del web, ha sempre avuto un approccio anarcoide e non è raro trovare diversi meme ed inside joke di cattivo gusto all’interno del popolare subreddit.
Lo staff di Discord, scrive The Verge, ora ha iniziato a lavorare attivamente con i moderatori di WSB in modo da filtrare i commenti sgradevoli e contrari alle norme dell’app. Inoltre l’azienda sta anche fornendo supporto tecnico alla community, che in questi giorni è cresciuta esponenzialmente a causa dell’improvvisa notorietà ricevuta dai media internazionali.
I membri di WallStreetBets hanno creato un nuovo server e abbiamo deciso di lavorare con loro. Abbiamo contattato i loro moderatori per fornire supporto e alcuni consigli, è un approccio che abbiamo già utilizzato per alcune altre community molto numerose
ha spiegato un portavoce di Discord al magazine The Verge.
I promotori della community di WSB avevano criticato aspramente il ban di Discord. «Avevamo un bot —spiega uno degli amministratori— che ci aiutava a filtrare i commenti che contenevano alcune parole offensive, ma a quanto pare alcuni dei nostri utenti avevano imparato ad aggirare il blocco usando qualche oscuro unicode islandese».