In Regno Unito nasce il primo aeroporto progettato esclusivamente per ‘le auto volanti’, ossia i VTOL, e i droni fattorini. Si chiama Air One e sorgerà a Coventry, poco distante da Birmingham. C’è anche lo zampino di Hyundai.

Iniziamo i primi investimenti di peso propedeutici alla rivoluzione dei taxi volanti, i piccoli veicoli elettrici e volanti in grado di decollare ed atterrare verticalmente, come un elicottero — non a caso si chiamano VTOL, acronimo di Vertical Take-Off and Landing.

A Coventry sorgerà il primo aeroporto al mondo esclusivamente progettato per i VTOL. Si chiama Air One e lo ha realizzato l’Urban Air Port. Sarà uno spazio polifunzionale ed interamente dedicato alla mobilità aerea del futuro.

Da una parte gli innovativi VTOL, che sempre più aziende (anche se Uber si è tirata indietro) vedono come un possibile strumento per democraticizzare i voli a breve tratta nel futuro, garantendo ciò che oggi gli elicotteri possono offrire solo ad un numero ristretto di multimilionari. Dall’altra un hub interamente dedicato ai droni fattorini, andando ad immaginare un futuro dove le consegne —pensate ad Amazon, al food delivery e anche alle emergenze mediche— verranno offerta da flotte di piccoli automi volanti.

L’aeroporto sorgerà a poche decine di km da Birmingham. Il progetto ha ricevuto una sovvenzione da 1.2 milioni di sterline dal programma Future Flight Challenge del Governo Britannico.

Oltre al Governo, tra le aziende che hanno creduto nel progetto anche la coreana Hyundai.