Project Loon chiude i battenti: il progetto seguito e portato avanti per anni da Google X era dedito a portare internet anche nei luoghi più sperduti della Terra.
Uno dei progetti più noti e di interesse pubblico sostenuti da Alphabet era l’utopico desiderio di poter portare i vantaggi di internet anche nei luoghi più sperduti, dove non era possibile arrivare con le tecnologie attuali: ecco dunque l’idea di utilizzare una rete di antenne e collegamenti aerei tramite palloni aerostatici volanti all’altezza di 32 km nella stratosfera.
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Un sogno che si spezza, dopo circa nove anni, poiché troppo dispendioso e senza prospettive di recupero in tempi accettabili. I risultati c’erano, ma si trattava di un progetto con prospettive troppo larghe per essere sostenuto a lungo, anche da una sussidiaria di Google.
Il progetto viene dunque dismesso senza prospettive future (perlomeno nell’immediato) e l’intera struttura creata verrà smantellata, sia tecnicamente che a livello di forza lavoro, con gli impiegati di Loon che verranno ricollocati in altri team di Google, Google X o Alphabet. Un piccolo gruppo di persone sarà lo zoccolo duro che porterà a termine le operazioni di smantellamento degli attuali campi base in Africa.
- Loon’s final flight (blog.x.company)