Spotify ora vuole investire sugli audiolibri: si parte con i grandi classici

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Spotify ora punta anche sugli audiolibri. Annunciati i primi nove: sono dei grandi classici della letteratura narrati da alcuni youtuber ed attori (tra cui Hilary Swank).

Continua l’espansione sfrenata di Spotify. Dopo i podcast, ora la piattaforma punta anche sugli audiolibri. La mossa s’inserisce all’interno di una strategia a lungo termine, che vede nella creazione di contenuti originali un importante strumento per raggiungere l’indipendenza dai colossi dell’industria della musica.

Spotify ha annunciato i suoi primi nove audiolibri. Sono tutti dei classici immortali della lettura: si va da Frankenstein a Grandi Speranze di Charles Dickens. Ogni libro è narrato da un’attore o in influencer diverso. Tra le prime voci c’è anche quella di Hilary Swank.

 

La lista completa degli audiolibri di Spotify:

Frankenstein di Mary Shelley, narrato dallo YouTuber David Dobrik
Narrative of the Life of Frederick Douglass, an American Slave di Frederick Douglass, narrato dall’attore Forrest Whitaker (Ghost Dog, Rogue One)
The Awakening di Kate Chopin, narrato dall’attrice Hilary Swank (Million Dollar Baby)
Persuasion (Persuasione) di Jane Austen, narrato dall’attrice Cynthia Erivo
Cane di Jean Toomer, narrato dall’attrice (soprattutto di Broadway) e cantante Audra McDonald
Great Expectations (Grandi Speranze) di Charles Dickens, narrato da James Langton
Jane Eyre di Charlotte Brontë, narrato da Sarah Coombs
Passing di Nella Larsen, narrato dall’attrice Bahni Turpin
The Red Badge Of Courage (Il Segno Rosso del Coraggio) di Stephen Crane, narrato dall’attore e doppiatore Santino Fontana

 

Ovviamente sono tutti in inglese, anche se non è difficile immaginare che in futuro Spotify possa espandere la sua offerta di audiolibri anche in altre lingue.

Spotify ha un bisogno disperato di aumentare il numero di abbonati e i downalod riducendo la dipendenza dalle major dell’industria musicale — a cui è vincolata dal pagamento delle royalties. La possibilità di offrire un ricco catalogo di contenuti originali è fondamentale per poter rafforzare il suo business delle inserzioni pubblicitarie.

Per il momento sappiamo che l’investimento fatto sul fronte di nuovi podcast originali non sta ripagando come sperato —nonostante siano costati diversi milioni di dollari e vedano contratti con nomi del calibro di Joe Rogan, il Principe Harry e la moglie Meghan Markle.

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