Nella giornata di ieri, Tencent stava per entrare nell’Olimpo delle pochissime società mondiali quotate 1000 miliardi di dollari: è solo questione di tempo?
Un lunedì non comune, quello di ieri negli uffici del conglomerato tecnologico cinese Tencent: il valore dell’azienda ha quasi sfiorato una cifra difficile da immaginare nel suo valore effettivo. Un breve, ma significativo, crollo momentaneo del 5.5% sulla borsa di Hong Kong ne ha fermato (solo temporaneamente?) l’avanzata, lasciandola a quota 900 miliardi circa.
Se fosse riuscita nell’impresa, Tencent avrebbe raggiunto il primato dell’unica altra società cinese ad aver raggiunto tale cifra: PetroChina Co., nel 2007.
Attualmente, la lista di compagnie che viaggiano su quella cifra è molto ristretta: le “scontate” Apple, Amazon, Microsoft, oltre ad Alphabet (ovvero, in parole povere, Google) e la Saudi Arabian Oil Co.
Appare palese come il predominio tecnologico ed informatico sia un elemento molto importante per diventare una delle compagnie più importanti e “danarose” al mondo.
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Tencent, difatti, è occupata in numerosi campi, tutti tecnologici e quasi tutti legati all’entertainment, al software e alla rete. A tutti gli effetti, inoltre, sebbene il nome sia meno noto di Nintendo o Sony, è anche il maggior vettore al mondo nel campo dei videogiochi, trainando il mercato mobile asiatico e controllando o avendo share di alcune grandi compagnie del ramo. Basti ricordare che ha la piena proprietà di Riot Games e di tutte le sue IP, tra cui il popolarissimo League of Legends, l’84% di Supercell (creatore di Clash of Clans), il 40% di Epic Games (Fortnite, Unreal Engine) e investimenti importanti in società come Activision Blizzard, Platinum Games e Ubisoft.
Dovesse decidere di scendere in campo con una console o un PC da gioco, potrebbe dispiegarsi uno scenario molto interessante, viste le possibilità monetarie in gioco.
- Tencent Almost Reached $1 Trillion Valuation Before Slump (gamespot.com)