Sacha Baron Cohen rivela che il suo tempo nei panni dei suoi alter ego è finito, ponendo fine al dibattito sulla possibilità di futuri film di Borat.

Maestro del travestimento e sempre controverso, Sacha Baron Cohen ha dichiarato che Borat 2: Subsequent Moviefilm è il suo ultimo film nei panni del suo personaggio. Sono passati circa 25 anni da quando Cohen ha iniziato a trasformarsi nell’incapace reporter kazako originariamente conosciuto come Alexi Krickler. Col tempo è nato Borat Sagdiyev e da allora il mondo non è più stato lo stesso.

Oltre ai suoi due film di Borat, Cohen è costantemente riuscito a realizzare alcune imprese davvero sbalorditive mentre era nel personaggio, spesso a spese di coloro che non volevano avere niente a che fare con lui. Cohen è stato letteralmente responsabile delle dimissioni di un legislatore georgiano, ha affrontato innumerevoli cause legali per aver ingannato persone apparentemente normali facendole condividere opinioni orribili e arretrate e, naturalmente, ha messo molti politici in situazioni veramente compromettenti. Tutto sommato, la segretezza che Cohen impiega interpretando i suoi personaggi (Borat, Bruno o The Dictator) è stata senza dubbio la sua arma più grande. Ogni film realizzato in questo modo richiede un’immensa preparazione e pianificazione.

Tuttavia, c’è una brutta notizia per i fan che sperano in altri film di Cohen nei panni dei suoi personaggi in futuro. Durante una recente intervista con CBS, a Cohen è stato chiesto se avrebbe preso in considerazione la possibilità di realizzare un altro film. La sua risposta è stata rapida e precisa:

Ehm, no. Non posso farlo di nuovo. Sono stato fortunato a uscirne completamente intatto. Quindi … no.

A questo punto della sua carriera, Cohen è immediatamente riconoscibile a livello globale e, in alcuni casi, si potrebbe sostenere che è ancora più riconoscibile per gli alter ego che utilizza nei suoi film. E sebbene sia comprensibilmente una brutta notizia per i fan di Cohen che abbia deciso che è ora di passare ad altre cose, non si può negare che il suo talento e le sue capacità comiche non andranno sprecate. Ruoli in film come Sweeney Todd, Les Miserables e, più recentemente, Il Processo ai Chicago 7 si sono tutti rivelati eccellenti opportunità per Cohen per mostrare le sue capacità oltre a quelle di Borat o Bruno. A 49 anni, Cohen ha ancora molto tempo per spingersi in nuovi territori e aprire un terreno che pochi avrebbero potuto aspettarsi. Vale anche la pena notare che Cohen deve ancora dedicarsi alla regia di lungometraggi, cosa che potrebbe anche rivelarsi uno dei suoi punti di forza creativi.