Come già annunciato circa un mese fa, Apple ha mantenuto la promessa e ha donato in beneficenza, all’organizzazione per i diritti civili di Portland Don’t Shoot PDX, i murales Black Lives Matter dipinti sui pannelli dell’Apple Pioneer Place a Portland.
I murales sono stati dipinti sulle pareti di protezione eretti da Apple per proteggere il negozio dagli atti vandalici che hanno messo a ferro e fuoco diverse aree degli USA durante le manifestazioni di protesta la scorsa estate, scatenatisi proprio in seguito all’uccisione di George Floyd da parte di un agente di polizia durante un controllo.
L’artista di Portland, Emma Berger, ha iniziato il murale il primo di giugno sul compensato nero di Apple con un dipinto di George Floyd e la frase “Non riesco a respirare”. A questo si sono aggiunti subito dopo altri artisti che hanno aggiunto immagini e nomi di altri afroamericani uccisi a causa dell’abuso di potere della polizia americana.
Gli artisti della comunità di Portland – fa sapere Apple – hanno reinventato la tela bianca che circonda il nostro Apple Store di Pioneer Place e hanno creato un’opera d’arte monumentale che onora la continua lotta per la giustizia e le vite di George Floyd, Breonna Taylor e Ahmaud Arbery.
Apple sostiene gli artisti e tutti coloro che stanno combattendo per la giustizia sociale e razziale. Siamo onorati di aver ospitato i murales e siamo molto felici di affidare l’opera d’arte a Don’t Shoot Portland a sostegno della difesa del cambiamento sociale,
L’organizzazione per i diritti civili di Portland Don’t Shoot PDX non ha al momento rivelato come intende utilizzare il murale o se prevede mostrarlo pubblicamente.