Sembra si siano definitivamente compromessi i rapporti tra Christopher Nolan e Warner Bros, e potrebbe presto arrivare una rottura tra il regista e la major.

Quando Warner Bros fece sapere di voler distribuire tutti i film in uscita al cinema nel 2021 in contemporanea su HBO Max, si alzò un coro di voci contrarie da parte di moltissimi registi, ma forse quella più forte è stata la reazione di Christopher Nolan: una reazione quasi inaspettata, dato che si parla del regista di punta in forze alla scuderia di WarnerMedia, che avrebbe portato a una inevitabile rottura.

Il regista ha accusato gli studios di avere scarso rispetto per i registi e per chi lavora nell’industria cinematografica, dato che la decisione di Warner è stata presa unilateralmente e senza avvertire molti dei nomi coinvolti.

Il rapporto tra Warner Bros e Christopher Nolan è quasi ventennale, dato che l’ultimo film del regista non pubblicato dagli Studios è Memento, del 2001. Da allora il sodalizio ha prodotto la trilogia di Batman, Interstellar, Dunkirk e Inception, fino a Tenet del 2020, che pure si dice abbia portato a delle frizioni tra le due parti, per via della voglia del regista di distribuire il film nelle sale, e che ha portato a un discreto flop ai botteghini.

Christopher Nolan è un forte sostenitore dell’esperienza cinematografica, e se Warner Bros non si è fatta problemi a distribuire in streaming anche blockbuster come Wonder Woman 1984 e Dune, è chiaro che la visione del regista e quella degli studios non coincidano più. E allora forse la separazione è inevitabile.

Per il momento non c’è nulla di ufficiale, e non è chiaro come cambieranno i progetti futuri del regista, ma potrebbe essere un duro colpo per entrambi. Voi che ne pensate?