SpaceX, l’azienda aerospaziale di Elon Musk, ha acquistato due vecchi impianti di perforazione petrolifera che fungeranno da spazioporti galleggianti da cui lanciare i razzi Starship.
Attualmente le due strutture sono in fase di ristrutturazione e modifiche per supportare le operazioni di lancio di Starship. SpaceX già da tempo ha accennato a nuovi siti di lancio e atterraggio galleggianti per Starship.
Queste piattaforme, lontane da centri abitati, avranno un ruolo chiave nella cadenza di lancio che SpaceX intende raggiungere con Starship, compresi i voli di rifornimento in orbita per le missioni nello spazio profondo e il trasporto da luogo all’altro sulla Terra.
Deimos, one of the oil rigs SpaceX is planning on converting into a floating Spaceport, as seen from the air today, 01-19-21. Its name has been painted on the helipad and lifeboats, so cool. @elonmusk @NASASpaceflight pic.twitter.com/y9VtwJqnFy
— Jack Beyer (@thejackbeyer) January 19, 2021
Stando agli annunci di lavoro di SpaceX, le due ex piattaforme si trovano nel porto di Browsville, in Texas. SpaceX ha acquistato le due piattaforme per 3,5 milioni di dollari e le ha rinominate in Deimos e Phobos (due lune di Marte).
SpaceX – ha twittato il CEO di SpaceX Elon Musk – sta costruendo porti spaziali galleggianti di classe superpesante per Marte, Luna e viaggi ipersonici intorno alla Terra
Con la previsione di molti più lanci nel prossimo futuro, questi due nuovi spazioporti si riveleranno quantomai fondamentali per sostenere la nuova cadenza di lancio dell’azienda aerospaziale, fino ad oggi sostenuta solamente dalle strutture terrestri.
Phobos e Deimos entreranno probabilmente in servizio solo dopo i primi voli orbitali di Starship: il primo è programmato da Boca Chica e potrebbe avvenire entro la fine del 2021.
- SpaceX acquires former oil rigs to serve as floating Starship spaceports (Nasa Spaceflight)