Importante traguardo raggiunto da Netflix: il colosso dello streaming ha infatti abbattuto la quota dei 200 milioni di abbonati, anche prima del previsto.
Netflix era molto vicina al raggiungere quota 200 milioni di abbonati già da un po’ di tempo, ma l’obiettivo è stato raggiunto leggermente in anticipo rispetto a quanto previsto. È quanto emerge dai dati trimestrali comunicati ieri, secondo cui nell’ultimo trimestre del 2020 sono stati sottoscritti 8.5 milioni di nuovi abbonamenti, a fronte dei 6 previsti, per un totale di 203.7 milioni di sottoscrizioni attive.
Anche i guadagni, fissati a 6.6 miliardi di dollari, si sono dimostrati oltre le più rosee aspettative, e la cosa naturalmente ha avuto effetti positivi anche in borsa: le azioni sono tornate a crescere dopo che avevano iniziato l’anno con una leggera flessione, ed ora superano i 501 dollari. Inoltre, sempre stando alle dichiarazioni dell’azienda, c’è una grande liquidità a disposizione, oltre che 750 milioni di dollari di credito ancora non utilizzati, che le permetteranno di fare a meno di finanziamenti esterni nel 2021.
Insomma, le finanze dell’azienda non sono mai state così floride, tanto che si vocifera la possibilità di ricomprare dai propri azionisti una quota delle azioni.
Con gli oltre 200 milioni di abbonati, Netflix si conferma il leader del mercato dello streaming, con Disney+ che pur crescendo in maniera molto rapida, resta indietro a quota 86.8 milioni di sottoscrizioni. L’offerta delle piattaforme streaming in ogni caso non è mai stata così vasta, dato che la competizione include nomi come Amazon Prime Video, HBO Max, Apple TV+ e le neonate Peacock e Discovery+.