Valve, ZeniMax, Focus Home, Koch Media, Capcom e BandaiNamco sono state multate dall’Unione Europea per la pratica del geoblocking su Steam, vietata in UE.
Il geoblocking è una funzione automatica del software, che rileva la posizione geografica del computer dal quale si sta facendo partire il gioco per poi bloccarlo, se non corrisponde a una nazione consentita a priori.
Un semplice blocco regionale a livello software, in pratica, che veniva applicato ai propri giochi presenti su Steam da queste compagnie relativamente ai territori di Repubblica Ceca, Slovacchia, Polonia, Ungheria, Romania, Estonia, Lettonia e Lituania.
Un titolo acquistato in uno di questi Paesi, e poi attivato al di fuori di questi, veniva automaticamente bloccato da Steam. Il motivo? Cercare di contenere eventuali perdite economiche. Questi territori, difatti, sono in fase di crescita economica e spesso i videogiochi, per essere spinti, devono essere venduti a prezzi più bassi rispetto al resto d’Europa, che vanta un potere d’acquisto maggiore.
C’è chi ha approfittato della cosa, acquistando dall’Italia, o dalla Francia e così via, le licenze in quei territori, di fatto risparmiando. Per prevenire il fenomeno i publisher sono intervenuti col blocco regionale su un centinaio di titoli.
Pratica che però, secondo quanto decretato dalla Commissione Europea, sarebbe in contrasto con la legge sul Mercato Digitale Singolo, che proibisce questo tipo di barriere nello spirito del mercato libero europeo per il quale un cittadino europeo ha tutto il diritto di acquistare un bene laddove preferisca all’interno dell’Unione.
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A seconda della quantità di titoli geobloccati la Commissione ha stabilito una diversa ammenda per le major del videogioco, con un range che varia tra le 340.000 euro di BandaiNamco e i 2,9 milioni di Focus Home. Ammende ridotte del 10-15% grazie alla cooperazione dimostrata, al contrario di Valve, che ha scelto di non cooperare nelle indagini e rimanere multata per 1,6 milioni di euro. Valve, lo ricordiamo, non è solo un publisher, ma la società che gestisce l’intero store digitale per PC, il più grande del mondo.