Uno dei problemi più annosi legati all’uso delle auto elettriche sta per essere risolto: ecco realizzate le prime batterie che si ricaricano in soli cinque minuti.
Si tratta di una novità di grande rilievo, che se implementata a dovere potrebbe far fare un significativo passo avanti al settore nella competizione con le auto a combustibile.
Questi nuovi accumulatori agli ioni di litio sono stati sviluppati dalla compagnia israeliana StoreDot e realizzati nella fabbrica cinese Eve Energy. Store Dot è già nota per la produzione di batterie a carica extra rapida per telefoni cellulari, droni e scooter, ma è la prima volta che si cimenta nel campo delle automobili. Saimler, Samsung, TDK e BP sono stati finanziatori del progetto, messo su con 130 milioni di dollari e che è valso un premio Bloomberg New Energy Finance Pioneer nel 2020.
L’ostacolo numero uno all’adozione delle auto elettriche non è più il costo, ma l’ansia di restare a corto di energia
ha affermato Doron Myersdorf, CEO di StoreDot. La tecnologia sta abbattendo i costi di vendita delle auto dotate di alimentazione elettrica, che a breve potrebbero appararsi con quelli dei veicoli a combustibile. Il problema, come sottolineato da Myersdorf, nel convincere un acquirente non sta più nella componente economica dell’acquisto stesso ma nella percezione della facilità di rifornimento.
Le stazioni di servizio sono tutte equipaggiate per benzina e diesel, ma a tutt’oggi sono ancora poche quelle che garantiscono il metano, e questo è un motivo scoraggiante verso l’abbandono del combustibili tradizionali. Per le auto elettriche è lo stesso, unito allo stress di dover attendere lunghi (lunghissimi, a volte) periodi di ricarica.
Abbattere il problema delle tempistiche è sicuramente un incentivo anche all’incremento dei punti di ricarica. Qui si presenta, tuttavia, un’altra problematica. Le batterie StoreDot hanno già passato la fase del prototipo e sono teoricamente pronte ad andare sul mercato, ma le colonnine generalmente installate per la ricarica delle auto non sono abbastanza potenti per assicurare prestazioni simili.
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Si tratta, quindi, oramai di potenziare la rete dei distributori e, in futuro, anche di migliorare sempre più la qualità delle batterie sperimentando i materiali che garantiscono il miglior bilanciamento tra costi e benefici, con un occhio alla durata nel tempo dei materiali stessi e delle batterie.
Quelle attuali utilizzano grafite, che non consente ricarica rapida poiché gli ioni si ingolferebbero e manderebbero in corto circuito il sistema. Le batterie di nuova concezione di StoreDot rimpiazzano la grafite con delle nanoparticelle in germanio, più malleabile e adatto a recepire la carica. In futuro, tuttavia, si vorrebbe sostituire il germanio con il silicone, cosa che abbatterebbe i costi di produzione, allineandoli con quelli delle classiche Li-ion, mantenendo le stesse caratteristiche avanzate.
- Electric car batteries with five-minute charging times produced (theguardian.com)
- Extreme-Fast Charging Technology (store-dot.com)