L’ultimo aggiornamento del lettore multimediale open source VLC introduce il supporto nativo ai computer Mac con processore M1.

Stiamo parlando dei nuovi computer della mela morsicata, quindi le nuove versioni di MacBook Pro, MacBook Air e Mac mini con processore M1 di Apple.

VLC 3.0.12 include anche alcune modifiche visive per renderlo maggiormente in linea con Big Sur, l’ultima versione di macOS.

Attenzione: le app per MAc non richiedono necessariamente aggiornamenti nativi per funzionare con il processore M1 poiché i Mac Apple Silicon includono Rosetta 2, un layer di traduzione che permette al software sviluppato per processori x86 di funzionare sorprendentemente bene anche con il nuovo hardware basato su tecnologia Arm.

Per un’app come Vlc, tuttavia, su cui molti utenti fanno affidamento per la riproduzione di file video pesanti in 4K o 8K, i miglioramenti nelle prestazioni potrebbero essere notevoli con un supporto nativo.

Come fanno notare i ragazzi di 9to5Mac, il nuovo VLC non è un binario universale, vale a dire che il codice ottimizzato per Arm non è ancora incluso come impostazione predefinita. La normale app VLC deve essere aggiornata alla 3.0.12, quindi di nuovo alla 3.0.12.1 su un Mac Apple Silicon per ottenere la versione ottimizzata.

La versione 3.0.12 di Vlc ha anche alcune caratteristiche minori e modifiche per altre piattaforme, incluso un migliore supporto per le tracce Blu-ray e la correzione di alcuni arresti anomali quando si utilizza Direct3D 11 su Windows.