Il motore di ricerca attento alla privacy, DuckDuckGo, ha visto un incremento delle ricerche giornaliere pari al 62% nel 2020.
Il motivo? È chiaro che nell’anno appena passato gli utenti hanno preferito dare peso alla propria privacy utilizzando un’alternativa come DuckDuckGo per le proprie ricerche, evitando così di subire il tracciamento dei propri dati.
Il motore di ricerca, fondato nel 2008, ha gestito quasi 23,7 miliardi di query di ricerca sulla sua piattaforma nel 2020, stando ai dati forniti. L’11 gennaio scorso, DuckDuckGo ha raggiunto il numero più alto di ricerche mai registrato arrivando ad un totale di circa 102 milioni e 200 mila.
Ricordiamo che DuckDuckgo – a differenza di motori ben più noti – non tiene traccia delle ricerche effettuate dagli utenti né condivide dati personali con società di terze parti.
Le persone vengono da noi perché vogliono più privacy, e generalmente si diffonde attraverso il passaparola – ha detto a Usa Today Kamyl Bazbaz, vicepresidente delle comunicazioni di DuckDuckGo -. Le persone sono alla ricerca di alternative al modello di business della tecnologia di sorveglianza.
Oltre al sito web, DuckDuckGo è disponibile anche come app per iOS e Android, nonché come estensione di Chrome.
Poiché il motore di ricerca non tiene traccia degli utenti non è chiaro il numero preciso di persone che lo usa,ma secondo il CEO Gabriel Weinberg si stima siano quasi 25 milioni.