Apple starebbe progettando un nuovo servizio in abbonamento dedicato ai podcast, stando ad un report di Bloomberg. La notizia fa già paura a Spotify.

Apple vuole entrare a gamba tesa nel business dei podcast, fenomeno in constante crescita da anni. L’obiettivo finale? Sfidare l’impero di Spotify.

La mossa non passerebbe tanto dal potenziamento della piattaforma che, già adesso, ospita decine di migliaia di podcast prodotti in tutto il mondo, quanto dalla creazione di contenuti originali che possano rivaleggiare con quelli prodotti in esclusiva dalla concorrenza.

Una sfida per nulla semplice, dato che molti degli Assi del settore —si pensi a Joe Rogan, vincolato a Spotify da un contratto d’esclusiva— sono già stati presi.

Il semplice rumor che vedrebbe Apple interessata a scendere in campo rubando terreno alla concorrenza ha già avuto un importante effetto a Wall Street, dove il titolo Spotify ha subito una contrazione del 6.6%.

Apple potrebbe differenziare il suo servizio dalla concorrenza, ad ogni modo. Si parla di una sottoscrizione premium, con una formula in abbonamento concettualmente simile a quelle già applicate per Apple Music, Apple TV+ e Apple News+. Il vantaggio è che Apple può contare su un’enorme base di utenti fedeli al suo brand.

Consumatori già con un iPhone in tasca e già abituati a pagare per i servizi premium di Cupertino.

La notizia, continua seekingalpha, ha colpito anche gli altri colossi che negli ultimi mesi si sono semplicemente limitati ad acquisire aziende o produzioni specializzate nel podcasting. Nei giorni passati, Amazon ha perso uno 0.5%, mentre Sirius XM è sceso dello 0.2%.

Il nuovo servizio di Apple dedicato ai podcast, rivela Bloomberg, potrebbe arrivare già entro la fine del 2021.