Lo showrunner di Vikings, Michael Hirst, spiega quale è stato il motivo principale per cui ha deciso di concludere la serie dopo la sesta stagione.
Lo showrunner di Vikings, Michael Hirst, ha parlato della conclusione della serie con la stagione 6, descrivendo in dettaglio le circostanze che lo hanno portato a questa decisione. Ispirato alle leggendarie saghe norrene, Vikings racconta le avventure del leggendario eroe nordico Ragnar Lothbrok, della sua famiglia e dei suoi compagni guerrieri mentre salgono a governare la Scandinavia a seguito di incursioni in Inghilterra. La serie è stata presentata in anteprima nel marzo 2013 e, con l’aiuto dello streaming su Netflix e Amazon Prime Video, si è trasformata in un marchio di culto. I critici hanno generalmente elogiato la serie per le sue prestazioni stellari e per aver catturato in modo autentico l’ethos dell’era medievale, sebbene alcuni abbiano sporadicamente citato inesattezze storiche nella rappresentazione della società vichinga.
Quando Vikings ha debuttato per la prima volta, doveva essere una miniserie. Ma a causa della sua enorme popolarità, la rete ha voluto realizzare anche una seconda e una terza stagione. Durante la stagione 4 e 5, l’ordine degli episodi per Vikings sono passati da essere 10 a 20, prima di rinnovare lo spettacolo per una sesta stagione finale a gennaio 2019. La prima metà della stagione 6 è stata poi presentata in anteprima alla fine del 2019 e si è conclusa con un epico scontro. Il 30 dicembre 2020, Tim Vision ha rilasciato la seconda metà della sesta stagione, concludendo di fatto l’acclamata serie storica.
Recentemente, in un’intervista con Collider, Hirst ha rivelato perché ha deciso di porre fine a Vikings con la stagione 6. Hirst aveva sempre programmato che Vikings finisse con la scoperta dell’America e di Terranova, e la sesta stagione sembrava incorporare perfettamente quel periodo storico. Per lo showrunner, era significativo rendere giustizia a tutti i personaggi e alle trame e rendere la serie coerente e appagante.
Sapevo che la fine sarebbe stata la scoperta dell’America e di Terranova. Ed era quello che ho sempre pianificato. Devo dire realisticamente che avendo passato ogni giorno, e talvolta parte della notte, per sette anni a scrivere, pensare e vivere questa serie, avevo bisogno di concluderla. Avevo bisogno di finire la saga. Avevo bisogno di concludere queste ultime trame in modi che sarebbero stati soddisfacenti per il pubblico. Non volevo imbrogliare nessuno. Non volevo ingannare gli attori, i personaggi o il pubblico. La grande sfida di concludere tutte le varie storyline con giustizia, in modo emotivamente soddisfacente. E’ stata un’esperienza molto, molto emozionante scrivere questi ultimi 10 episodi. Ha dichiarato Hirst.
La stagione 6, quindi, è un finale appropriato per il celebre dramma storico, e anche un set adatto per la serie sequel Vikings: Vahalla, che è in sviluppo per Netflix.
- Why Vikings Season 6 Is The End Explained By Showrunner (screenrant.com)