La capsula cinese Chang’e 5 è atterrata in Mongolia al suo interno alcuni campioni del suolo lunare.
La capsula Chang’e 5 è atterrata sulla Terra in una vasta regione della Mongolia dopo essere stata lasciata cadere dall’orbiter a circa 5000 km di altitudine. Questa è la prima missione di raccolta di campioni dal 1976, e segna un altro successo per l’agenzia spaziale cinese.
L’ Agenzia Spaziale Europea ha dato supporto all’agenzia spaziale nazionale cinese nelle fasi finali della missione per la localizzazione telemetrica della capsula: il ritrovamento è avvenuto in meno di mezz’ora.
Mission accomplished! Back home! The return capsule of #ChangE5 probe has landed on Earth. Many stayed up the whole night waiting for this moment.
A space travel of over 760000km in 23 days, #ChangE5 brought back China's first samples collected from the moon. pic.twitter.com/TssX2wys4G— Hua Chunying 华春莹 (@SpokespersonCHN) December 16, 2020
I campioni recuperati permetteranno di svelare qualche segreto del nostro satellite naturale e di acquisire nuove informazioni sulla storia anche del sistema solare.
Le squadre di recupero hanno messo in sicurezza la capsula dopo l’atterraggio nella regione cinese della Mongolia.
La Cina non ha rivelato in anticipo l’orario esatto dell’atterraggio, ma poteva essere intuibile dal fatto che sono stati diffusi avvisi pubblici per avvertire i piloti di non sorvolare la zona di recupero durante il tempo previsto per il rientro della sonda.
Nemmeno i media statali cinesi non hanno trasmesso in diretta il ritorno della missione sulla Terra, ma hanno iniziato la copertura solo dopo l’atterraggio della capsula.
Dopo la messa in sicurezza della capsula è stata piantata una bandiera cinese nel terreno innevato della Mongolia dove è atterrata.
E’ la prima missione che riporta a Terra campioni lunari dopo la missione robotica Luna 24 dell’Unione Sovietica nel 1976.
Dopo quelli delle precedenti missioni sorelle e del lancio riuscito di Tianwen-1, per l’agenzia spaziale cinese si tratta di un altro successo.
La Cina diventa la terza nazione a riportare campioni lunari a Terra.
La capsula è stata poi trasportata e consegnata a un laboratorio di Pechino per le analisi.
Il successo segna una pietra miliare nel programma di esplorazione spaziale cinese che durante questa missione è riuscita nell’impresa mai tentata da nessuno: il primo aggancio automatico tra due veicoli robotici nell’orbita lunare tra la capsula che ha raccolto i campioni sulla Luna e la sonda madre che aspettava in orbita.
- Chang’e-5, la Cina si porta a casa un pezzo di Luna (media.inaf.it)