Twitch darà un ulteriore stretta contro la tossicità della sua community. Questa volta nell’index prohibitorum della piattaforma ci finiscono gli insulti ‘simp’, ‘incel’ e ‘vergine’.

Twitch dichiara guerra al linguaggio tossico, nella giornata di oggi ha annunciato che prenderà misure disciplinari -incluso il ban- contro gli streamer e gli utenti che saranno beccati ad usare una serie di insulti, tra cui simp, incel e vergine.

Sono tutti slang che hanno a che fare con la sfera sessuale (o meglio, con l’assenza di essa) e che sono diventati piuttosto popolari anche nelle community italiane.

Simp ad esempio, che può apparire come il più esotico dei tre ad alcuni lettori, è un insulto diventato un insidejoke di diversi canali italiani ed è un termine dispregiativo riservato a chi è ossessionato da una specifica ragazza arrivando a difenderla in ogni occasione o a prodigarsi per lei, anche al costo di umiliarsi da solo.

Sugli altri due non c’è molto da aggiungere, incel è un acronimo di involuntary celibate ed è fondamentalmente un sinonimo di vergine diventato popolare online negli ultimi anni.

La stretta contro questi tre insulti specifici è stata annunciata da Sara Clemens nel corso di una diretta sulla piattaforma. La scorsa settimana Twitch ha annunciato anche nuove linee guida più chiare sull’hate speech. Nella stessa giornata gli streamer italiani avevano protestato contro le modalità di permaban riservate ad un loro collega. Ne abbiamo parlato qua:

La nuova policy entrerà in vigore a partire dal 22 gennaio. Oltre a questo, Twitch ha anche annunciato una nuova stretta nei confronti delle molestie, che verranno punite più severamente.

La Clemens ha spiegato che il ban alla parola Simp segue la stessa ratio dietro al divieto di usare termini dispregiativi nei confronti delle preferenze e degli orientamenti sessuali delle altre persone. Twitch bannerà anche le emoticon che includono una delle tre parole recentemente bandite.