Il Cashback di Stato fa gola agli italiani, anche troppo. Da quando è possibile registrarsi al programma, l’App IO ha iniziato a dare problemi di caricamento.
Senza grosse sorprese, le misure di incentivo ai pagamenti digitali del Governo Conte stanno facendo gola agli italiani. Il Cashback di Stato sta già registrando numeri importanti. E i siti dello Stato fanno le bizze, ma nemmeno questo ci stupisce.
Il primo dato da tenere d’occhio, spiega il quotidiano La Repubblica, è quello dei download dell’app IO, necessaria per aderire al programma e associare le carte di credito all’Iban su cui verrà accreditato il rimborso di Stato.
A luglio il contatore si fermava a 4 milioni di download, mentre oggi è a quota 6,3 milioni. Un balzo che trova la giustificazione proprio nella nuova possibilità di ottenere un rimborso parziale per le spese effettuate con carta di credito o bancomat.
Da quando, nella notte tra ieri e oggi, è stata aperta la possibilità di iscriversi al servizio —continua Repubblica—, l’app avrebbe iniziato a manifestare i primi problemi. La parte che interessa di più gli italiani in queste ore, quella del proprio portafoglio da dove è possibile associare le carte di credito, fatica a caricarsi. «Stiamo registrando più di 6.000 richieste al secondo», hanno spiegato i responsabili di PagoPA.