Mark Zuckerberg per la prima volta nel corso del 2020 ha venduto delle azioni di Facebook, ottenendo 280 milioni di dollari in meno di 24 ore.

Mark Zuckerberg è passato all’incasso: lo scorso 9 novembre ha venduto azioni Facebook per un valore di ben 280 milioni di dollari. Nessuna exit strategy, ovviamente Zuckerberg rimane azionista di maggioranza del social network che ha fondato. Si tratta di una quota completamente marginale.

Semplicemente era il momento migliore per farlo, date le ottime performance del titolo Facebook negli ultimi 12 mesi. Performance in parte dovute alla pandemia e al conseguente tripudio delle stay-at-home stocks — le azioni dei servizi social e di intrattenimento che hanno beneficiato dalle misure di quarantena.

Sebbene si tratti della prima vendita del 2020, Mark Zuckerberg in passato ha in più occasioni rivenduto alcune delle sue azioni di Facebook. Nel 2013, grazie alla vendita di una parte delle sue quote, aveva ottenuto 2,3 miliardi di dollari in meno di 24 ore. Un record personale rimasto ancora ad oggi imbattuto.

 

L’annata di Facebook

Nel frattempo, da gennaio le azioni Facebook sono cresciute del 37%. Performance ottima, ma leggermente sotto tono rispetto alle media del NASDAQ 100 Index, che, nello stesso periodo, è cresciuto del 40%.

Negli ultimi 8 anni, da quando Facebook è stata quotata in borsa, Zuckerberg ha venduto azioni della sua azienda per oltre 12.72 miliardi di dollari.

Ora il fondatore di Facebook si ritrova con un patrimonio personale stimato in 109 miliardi di dollari. Una cifra impressionante, ma non più sufficiente a farlo rimanere sul podio della classifica degli uomini più ricchi del mondo, dove è stato recentemente superato da Elon Musk: