La scansione a raggi X di una mummia antichissima ha rivelato un interessante e misterioso segreto.

Nella fattispecie, la mummia rinvenuta ad Hawara a cavallo tra il 1910 e il 1911, era ricoperta da un ritratto di una donna. Il corpo, nonostante il ritratto di una donna apparentemente adulta, apparterebbe a un bambina indicativamente di 5 anni, e misurera 997 millimetri in lunghezza.

Lo stesso corpo risale indicativamente al primo secolo d.C., quando l’Egitto era sotto l’egemonia dell’impero romano. Il ricercatore Stuart Stock e altri suoi colleghi della Northwestern University di Chicago hanno così deciso di fare uso della tomografia computerizzata, che grazie all’utilizzo dei raggi X permette di evidenziare alcune delle caratteristiche anatomiche salienti come la dentatura, in questo caso non permanente, e il femore.

Una delle scoperte più salienti su questa misteriosa mummia (rispetto alle prime scansioni risalenti a circa 20 anni fa), però, risiederebbe a livello dell’addome, dove sarebbe stato rinvenuto un misterioso oggetto ellittico di circa 7 mm di lunghezza, probabilmente a base di calcite: si tratterebbe verosimilmente di un amuleto, che veniva solitamente incluso da parte dei preti come protezione spirituale nei casi in cui si verificassero danneggiamenti durante il processo di mummificazione.