Il vaccino di Oxford AstraZeneca, stando alle ultime analisi, si sarebbe dimostrato efficace anche sugli anziani.

Novembre è stato senz’ombra di dubbio un mese importante per la pandemia Covid-19, grazie alla realizzazione dei due vaccini rispettivamente da parte di Pfizer e Moderna, entrambi con un’efficacia che si attesta circa al 95%.

A questi si sarebbe poi aggiunto, direttamente dall’Università di Oxford, il vaccino realizzato in collaborazione con l’azienda AstraZeneka. Questo vaccino, nella fattispecie, presenterebbe un’efficacia generale di circa il 70.4%: nonostante sia minore rispetto ai vaccini di Pfizer e Moderna, AstraZeneka presenterebbe una bassissima percentuale di rischio di effetti collaterali. Una delle caratteristiche peculiari del vaccino in questione, inoltre, sarebbe la maggior efficacia evidenziata nel caso di pazienti anziani.

A differenza dei “concorrenti”, il vaccino AstaZeneka, basato su un vettore virale (contro l’mRNA che costituisce gli altri due vaccini) sarebbe anche più economico, con un costo di circa 4 dollari per dose, rispetto ai 20 e 33 dollari richiesti per i rimanenti due.

Ricordiamo che attualmente AstraZeneca ha stipulato un accordo con l’Europa per 400 milioni di dosi entro la fine del 2020. Attendiamo dunque ulteriori aggiornamenti riguardanti questo vaccino, che siamo certi non tarderanno a venire nel corso delle prossime settimane.