Twitter ha da poco introdotto i ‘Fleet’, post che, come le storie di Instagram, durano una giornata per poi dissolversi nel nulla. Peccato che un bug permetta di continuare a vederli anche superate le 24 ore.
Da pochi giorni Twitter ha reso disponibile per tutti i suoi utenti i ‘Fleet‘, che altro non sono che l’ennesima iterazione delle storie di Instagram (o meglio, dei post di Snapchat). Peccato che per il momento non abbiano funzionato come da intenti: nel senso che molti utenti hanno segnalato un bug che rende visibili i Fleet anche ben dopo le 24 ore.
Il bug di fatto vanifica la stessa filosofia dietro ai Fleet, consentendo a chiunque di continuare a guardare e scaricare i contenuti degli altri utenti, senza che quest’ultimi lo possano sapere. A scoprire e denunciare questa anomalia è stato il magazine americano Tech Crunch.
Un portavoce di Twitter ha spiegato a The Verge che l’azienda è a conoscenza del problema e che è già al lavoro per correggere il bug.
L’escamotage, spiega The Verge, è reso possibile dal fatto che i Fleet non vengono realmente cancellati dal social network scadute le 24 ore: i contenuti rimangono nel database di Twitter per almeno altri 30 giorni, storia diversa per i post che potrebbero contenere degli indizi di reato, in quel caso il social network potrebbe decidere di tenerli ancora più a lungo, in modo da poter cooperare con le forze dell’ordine. Una peculiarità dei Fleet di Twitter, rispetto ai prodotti della concorrenza, è che gli utenti possono visionarli solo una volta, mentre se decidono di riprodurli per due o più volte il loro autore riceve un avviso: se si sfrutta il bug, i Fleet possono essere visti e rivisti più volte senza che l’autore del post riceva alcuna notifica. (Immagine in apertura via GadgetMatch.com)