Un nuovo report suggerisce che Uber, dopo aver accumulato una scia di fallimenti monumentali, sia ormai pronto a disfarsi della sua divisione dedicata alla sviluppo delle auto a guida autonoma.
Uber è pronto a dire addio al sogno dell’auto a guida autonoma? Un nuovo report di Tech Crunch rivela una trattativa in corso per vendere il dipartimento driverless ad una startup concorrente, la Aurora Innovation.
Gli enormi sforzi richiesti per lo sviluppo e la ricerca sul fronte delle auto senza pilota sarebbero ormai insostenibili. Del resto Uber si trova già impegnata in un duello senza sosta per difendere il suo core business, quello del noleggio con conducente, sotto la stretta dei regolatori anche negli Stati Uniti, che fino ad oggi erano stati un’isola relativamente felice per il business del colosso, specie se il confronto lo si fa con le iper-regolamentazioni dei Paesi europei. Per non parlare poi delle sfide legali passate e ancora in corso, tra omicidi stradali e accuse di spionaggio industriale.
In questo complesso scenario, auto senza pilota e VTOL iniziano ad essere di troppo. Quella di Tech Crunch è una indiscrezione che non ha ancora trovato conferma nelle dichiarazioni ufficiali di Uber e Aurora Innovation. Eppure non appare così inverosimile.
Solamente lo scorso mese, un report del NY Post aveva messo alla luce come, nonostante il dispendio di ben 2,5 miliardi di dollari e decine di migliaia di ore di ricerca e sviluppo, la divisione driverless di Uber non fosse arrivata nemmeno ad un passo dall’avere una tecnologia di guida autonoma anche solo vagamente matura. Un fallimento di proporzioni monumentali.
Per il momento, Uber si è trincerato dietro un ‘No comment‘.