La vita del calciatore Marco van Basten diventerà una serie tv. La casa di produzione Hollands Licht ha acquistato i diritti cinematografici di Fragile, la sua autobiografia.
La vita vita di Marco van Basten diventa una serie tv. Ad annunciarlo la casa di produzione Hollands Licht (Red Light, Het Geheime Dagboek van Hendrik Groen, Flikken – Coppia in giallo) che acquistato i diritti cinematografici di Fragile, autobiografia dell’ex calciatore della nazionale olandese e del Milan.
Nel libro l’elegante calciatore racconta la sua giovinezza, il rapporto con i suoi genitori, la sua carriera da calciatore con le maglie del Milan e dell’Olanda e quella da allenatore, il suo rapporto con il mitico Johan Cruijff, l’infortunio alla caviglia, le battute d’arresto finanziarie, i numerosi successi e i tanti momenti difficili.
Consulente creativo della serie sarà Barry Atsma, noto per la sua partecipazione a film e serie TV (KLEM, Bankier van het Verzet). L’attore è entusiasta del progetto:
Ricordo di aver tifato in maniera isterica per i suoi gol leggendari, e di aver pianto sul divano quando è stato costretto a lasciare San Siro. Marco è senza dubbio un mio eroe, ma l’ho conosciuto anche come un personaggio affascinante e pieno di contraddizioni. Estremamente ambizioso, geniale ed esigente, ma allo stesso tempo vulnerabile, introspettivo e sincero in modo commovente. La sua mutevolezza è una fonte straordinaria per una serie TV accattivante.
Lo stesso calciatore è molto contento, e al tempo stesso incredulo, che la sua vita diventi una serie televisiva:
Non avrei mai pensato di pubblicare un libro sulla mia vita, ed ora ne sono orgoglioso. Il fatto che diventerà una serie girata a livello internazionale mi sorprende ancora di più. Non vedo l’ora di vedere il risultato finale
Marco van Basten è stato uno dei più grandi giocatori di calcio olandesi, nonché una delle stelle mondiali dello sport. La bandiera del Milan, noto per la sua eleganza e i suoi gol, ha vinto tutto con la squadra guidata da Arrigo Sacchi, la scarpa d’oro nel 1986, l’europeo del 1988 e ben tre palloni d’oro (1988, 1989, 1992).