Gabriele Mainetti regista dell’attesissimo Freak Out ci ha parlato di come è stata la sua prima esperienza al Lucca Comics & Games e come è stato tornarci quest’anno in versione digitale.
Si è tenuto sabato 31 ottobre alle ore 18.30 l’incontro in streaming con Gabriele Mainetti, regista dell’acclamato Lo chiamavano Jeeg Robot e dell’attesissimo Freaks out, nell’ambito di Lucca Comics & Games – edizione Changes.
Dopo esser stato ospite dell’Area Movie di Lucca Comics & Games nel 2015, proprio per presentare Lo chiamavano Jeeg Robot, Gabriele Mainetti è tornato, anche se solo virtualmente, nel capoluogo toscano per raccontare le sue passioni, il suo cinema, il suo rapporto con Lucca ei fumetti in un incontro dal titolo Gabriele Mainetti – Passione Lucca, moderato da Gianmaria Tammaro.
Il regista ha dichiarato di avere un ricordo molto bello di quella prima volta a Lucca nel 2015, dove aveva percepito una vitalità difficile da immaginarsi oggi in un momento come quello che stiamo vivendo, una sensazione di collettività di un pubblico unito dalla passione.
Mi sono sentito un po’ come una rockstar, ha dichiarato Mainetti. Vedere persone vestite come i personaggi del mio film mi ha emozionato.
Rispetto al suo rapporto con i fumetti, Mainetti ha raccontato di aver letto molto Topolino, Lupo Alberto, Alan Ford, durante la sua infanzia fino alla scoperta di Dylan Dog a 10 anni, ma l’ispirazione per Jeeg Robot è arrivata dagli anime. Riguardo alla possibilità di un ipotetico sequel del suo successo Lo chiamavano Jeeg Robot, Mainetti risponde di non essere interessato al momento, perché impegnato su altri progetti e perché considera conclusa quell’esperienza.
L’incontro con Gabriele Mainetti resterà disponibile sul sito della manifestazione al seguente link:
https://www.luccachanges.com/it/events-stream/1084/gabriele-mainetti-passione-lucca