Secondo alcuni esperimenti in laboratorio su cellule umane, il collutorio e affini potrebbero aiutare a neutralizzare il coronavirus.
In base a questo nuovo studio di ricerca, i collutori e gli shampoo per neonati sarebbero potenzialmente in grado di neutralizzare alcune varianti del coronavirus, diventando un ulteriore possibile mezzo (assieme ai gel igienizzanti a base alcolica) per fermare i contagi in tutto il mondo. Questi esperimenti sono stati condotti in laboratorio su cellule umane, non ancora su individui veri e propri.
È bene precisare però che la forma di coronavirus utilizzata nel corso di questi esperimenti di laboratorio sarebbe HCoV‐229e (associato ai comuni sintomi del raffreddore), e non il SARS-CoV-2 che noi tutti conosciamo, responsabile della stragrande maggioranza delle infezioni COVID-19 in tutto il mondo, sebbene presentino diverse analogie tra loro da un punto di vista genetico.
Il test, condotto da un team di ricerca dell’università di Penn State, ha fatto uso di cellule umane in coltura esposte a HCoV‐229e in combinazione con collutori, shampoo per neonati, soluzioni saline nasali e altri prodotti diluiti all’1%.
I risultati hanno indicato che questi prodotti sarebbero stati in grado di inattivare il virus, nonostante l’effetto vari molto in base alla tipologia di prodotto e alla durata del contatto con il virus stesso.
Con un contatto di circa un minuto, gli shampoo per neonati sono stati in grado di neutralizzare più del 99% delle particelle virali. Risultati addirittura migliori per le soluzioni saline nasali, che nel giro di 30 secondi sono riusciti a neutralizzare lo stesso quantitativo di particelle virali.
Ribadiamo ancora una volta che si tratta di esperimenti condotti in laboratorio, che non riflettono per nulla il potenziale uso ed efficacia nella vita quotidiana su persone in carne ed ossa: attendiamo quindi ulteriori studi a riguardo per smentire o meno questa ricerca.