Microsoft ha svelato ufficialmente tutti i dettagli tecnici sulla retrocompatibilità di Xbox Series X e Series S, spiegando in maniera più approfondita come miglioreranno i giochi di Xbox One e Xbox 360.

Microsoft ha svelato ufficialmente tutti i dettagli della retrocompatibilità di Xbox Series X e Series S, ossia ha spiegato nel dettaglio come miglioreranno i giochi di Xbox One e Xbox 360.

I giochi rerocompatibili gireranno in modo nativo su Xbox Series X e S, sfruttando tutta la potenza di CPU, GPU e SSD. Nessuna modalità boost, nessun downclock, tutta la potenza delle console di nuova generazione verrà impiegata per ogni gioco compatibile con le versioni precedenti. Ciò significa che tutti i titoli gireranno alle performance massime per cui sono stati pensati, ma in alcuni casi potremmo assistere anche a dei significativi miglioramenti delle stesse.

Tra le nuove funzioni più interessanti accessibili tramite la retrocompatibilità, vi è senz’altro il sistema Auto HDR di Xbox Series X ed S che promette di integrare l’High Dynamic Range appunto nei titoli che ne sono sprovvisti. Grazie alla maggiore potenza offerta dalla CPU, dalla memoria RAM, dalla GPU e dall’SSD customizzato delle nuove console, Microsoft punta a raddoppiare il framerate in una selezione di videogiochi di questa e delle passate generazioni. Un esempio dei benefici che potremmo trarre sfruttando questo nuovo sistema viene ben sintetizzato nella tech demo di Fallout 4 a 60fps che trovate qui sotto.

 

 

Altra novità è l’incremento della risoluzione dei vecchi giochi tramite il metodo Heutchy, già adottato su Xbox One X, per aumentare la risoluzione dei videogiochi Xbox 360 e della prima Xbox. Ad esempio, i giochi che giravano a un massimo di 720p su Xbox 360 riusciranno a raggiungere i 4K su Xbox Series X. Su Series X e Series S, inoltre, verrà implementato un filtro per le texture ancora più evoluto, in aggiunta a un filtro anisotropico 16X.

Xbox Series X e Series S saranno disponibili a partire dal 10 novembre 2020.