Intervista a Olivia Colman, Helena Bonham Carter e Tobias Menzies sulla quarta stagione di The Crown, su Netflix dal 15 novembre. Le grandi novità sono l’arrivo di Lady Diana e la Margaret Thatcher di Gillian Anderson.
Quando sembra che non possa superarsi, la serie creata da Peter Morgan fa sempre quel passo più in là: la quarta stagione di The Crown, su Netflix dal 15 novembre, non delude le aspettative. Anzi.
Siamo al secondo anno di Olivia Colman, Helena Bonham Carter e Tobias Menzies nei ruoli di Elisabetta, Margaret e Filippo, che nella terza stagione hanno fatto scintille, non facendo rimpiangere gli amatissimi Claire Foy, Vanessa Kirby e Matt Smith. Questa volta però a rubare la scena sono la Lady Diana interpretata da Emma Corrin e soprattutto la lady di ferro Margaret Thatcher, affidata alla sempre più brava Gillian Anderson.
In The Crown 4 siamo negli anni ’80, Thatcher è il Primo Ministro e la famiglia reale vuole assolutamente che Carlo si sposi. Nonostante sia innamorato di Camilla, i parenti si oppongono e praticamente combinano per lui il matrimonio con la giovanissima Diana Spencer. Abbiamo parlato dei nuovi episodi proprio con il premio Oscar Olivia Colman, Helena Bonham Carter e Tobias Menzies.
Dove avevamo lasciato Elisabetta, Filippo e Margaret
Tobias Menzies ha confessato che, nonostante non sia stata la sua prima volta nel ruolo di Filippo, c’è sempre un po’ di paura nell’approcciare la famiglia reale, anche se The Crown è una serie di finzione. Abbastanza d’accordo Helena Bonham Carter:
Stiamo comunque interpretando personaggi di finzione, non abbiamo la pretesa di essere i veri reali. Abbiamo seguito la sceneggiatura.
All’inizio, quando l’ho letta per la prima volta, ho pensato: ah vedi, è successo questo e questo. Ho ricollegato tutto ai miei ricordi dei fatti reali.
Adesso mi fa meno paura perché sappiamo già che funziona: tra l’altro, mentre stavamo filmando questa stagione, Peter Morgan mi ha detto che eravamo migliorati tutti. Perché abbiamo avuto tempo di entrare meglio nei personaggi.
All’inizio mi preoccupavo di tutto: mi chiedevo come si sarebbe comportata Margaret, come avrebbe tenuto una sigaretta tra le dita. Invece la seconda volta è stato tutto più naturale. Anche perché ho fiducia assoluta nei miei compagni di viaggio: so che non mi avrebbero permesso di essere terribile.
Per sua maestà Olivia Colman invece:
Il ruolo del mio personaggio come madre in questa stagione consiste nel lasciare liberi i suoi figli di condurre la loro vita da adulti.
Come succede a tutti i genitori, Elizabeth e Philip si chiedono, quando vedono la prole in momenti di difficoltà, se è per colpa loro.
In questa stagione c’è molta introspezione: si parla delle conseguenze delle nostre azioni. Ed è interessante perché tutti noi sappiamo come sono oggi i personaggi che interpretiamo.
L’arrivo di Lady Diana e Margaret Thatcher
Questa quarta stagione è scossa dall’arrivo di due figure cruciali: Lady Diana e Margaret Thatcher. Tobias Menzies ci ha parlato del rapporto di Filippo con la futura sposa del figlio Carlo:
È sedotto dalla sua femminilità. Lui ed Elizabeth vogliono che il figlio sia felice, ma allo stesso tempo si preoccupano di mantenere un certo status, di trovargli una compagna che abbia tutti i requisiti adatti a quel ruolo.
Devono trovare una persona che sia in grado di aiutare Charles a essere re un giorno, una persona in grado di fare lavoro di squadra, che sia in grado sia di occuparsi della famiglia che di gestire la vita pubblica.
Helena Bonham Carter ha invece sottolineato come l’unica a non vedere di buon occhio questa unione sia proprio Margaret, che però rimane inascoltata, come Cassandra:
È chiaro fin da prima del matrimonio che ci sono grandi problemi: è già tutto compromesso.
Per il bene del paese Charles si deve sposare, ma Margaret, già l’ha capito a sue spese, sa che l’interferenza della famiglia rovinerà le loro vite.
Credo che il mio personaggio simpatizzi per Diana: come lei, viene descritta dai media come un’icona di stile, ma questo non aiuta il matrimonio, che è una cosa già difficile in circostanze normali.
Essere la moglie del futuro re è un lavoro e un dovere: Margaret capisce che Diana è troppo giovane per questo compito. All’epoca del fidanzamento aveva 19 anni e con Charles si erano visti pochissime volte: i loro incontri potevano entrare nelle dita di una mano. Praticamente erano due sconosciuti quando si sono sposati.
Anche se sono reali sono esseri umani e Charles e Diana avevano avuto pochissimo tempo per conoscersi: è naturale che ci sia stata una reazione emotiva che li ha portati a essere infelici e quindi non adatti a rappresentare il paese.
Per Olivia Colman il personaggio di Diana è fortemente drammatico, soprattutto per noi contemporanei:
Credo che l’esperienza di Charles e Diana abbia spinto le nuove generazioni a fare le cose in modo diverso: mentre vediamo il loro dramma sullo schermo, siccome sappiamo come andrà a finire, è ancora più commovente.
Sul suo rapporto con Gillian Anderson nel ruolo di Thatcher invece:
Il rapporto di Elisabetta con Harold Wilson all’inizio era così complicato, ma alla fine erano diventati grandi amici.
Nella nostra versione del rapporto tra la Regina e la Thatcher ci sono molti momenti divertenti: fanno scintille. Credo che Elizabeth fosse stimolata dal fatto di potersi confrontare con una donna. Ma non sono diventate amiche.
È stato inquietante recitare con Gillian Anderson: gran parte del nostro lavoro è reso possibile dall’incredibile team di truccatori, parrucchieri e costumisti, senza di loro non saremmo così bravi.
Con il personaggio di Margaret Thatcher si sono superati: ogni tanto guardavo Gillian e mi sembrava proprio lei. Mi ha messo i brividi! Era come se fosse lì, davanti a me.
Gillian ha fatto un lavoro incredibile sulla voce e sulla camminata: era come se il fantasma della Thatcher fosse con noi.
La solitudine di Margaret in The Crown 4
Non sono solo Carlo e Diana a soffrire in questa quarta stagione: anche il personaggio di Margaret affronta momenti difficili, come ha spiegato la sua interprete, Helena Bonham Carter:
Con il passare degli anni Margaret è stata sempre più emarginata dalla famiglia: la cosa ironica è che, più figli ha sua sorella, più lei si allontana dal trono. Diventa sempre più irrilevante.
In questa serie Margaret ha raggiunto la mezza età, ha divorziato, è sempre più sola. Cerca di avere una relazione ma non funziona. Ha un’operazione ai polmoni: tumore benigno, ma comunque fonte di paura. È alla ricerca di un’identità all’età di 50 anni: è in piena crisi e sviluppa una forma di depressione.
Quindi comincia a fare terapia e ha paura perché alcuni cugini erano stati internati, per ragioni diverse, ma sempre per problemi mentali. Una cosa che la stampa ha scoperto negli anni ’90.
Soffre per il trattamento della famiglia, ma allo stesso tempo rimane sempre molto fedele a sua sorella. La loro è una relazione complicata.
Non c’è dubbio che se fosse vissuta in un’epoca diversa Margaret avrebbe avuto una vita completamente diversa: oggi si parla molto di più di salute mentale.
Imelda Staunton sarà Elisabetta in The Crown 5
Come già successo, The Crown vedrà cambiare ancora una volta i suoi protagonisti: nella quinta stagione la regina sarà interpretata da Imelda Staunton. Olivia Colman ha commentato così la notizia:
Nessuno si ricorderà di noi dopo Imelda Staunton! Vorrei che non fosse così brava: adesso tutti faranno il confronto e perderò.
Se dovesse chiamarmi sarebbe fantastico, ma cosa potrei dirle? Al massimo: la parrucca dopo un po’ fa venire il prurito.