Stando alle parole di un analista di Wall Street, Netflix potrebbe presto proporre ai clienti un aumento dei prezzi.
I prezzi di Netflix sono stabili ormai da un po’ di tempo, ma le cose potrebbero stare per cambiare. È quanto sostiene Alex Giaimo, analista di Wall Street, secondo cui i tempi sarebbero maturi per un aumento delle tariffe da parte del colosso dello streaming, che potrebbe registrare un guadagno significativo a fronte di un trascurabile numero di sottoscrizioni non rinnovate.
Giaimo ha studiato il cambio nella comunicazione di Netflix ed è giunto alla conclusione che potrebbe arrivare tra breve e medio termine un aumento di uno o due dollari sulle varie sottoscrizioni, che significherebbero un guadagno tra i 500 milioni e il miliardo di dollari in Nord America ed Europa, e di circa 700 milioni di dollari per i territori dell’EMEA (Europe, Middle East, Africa) nel prossimo anno fiscale.
Dopo il cambio di linguaggio per quanto riguarda il prezzo nel secondo trimestre dell’anno fiscale, crediamo sia possibile un potenziale aumento tra il breve e il medio termine. Nel primo trimestre, Netflix ha detto che non stava neanche pensando a un aumento dei prezzi, mentre nel secondo trimestre il linguaggio in tal senso era più aperto.
Netflix sta per rendere pubblici i dati finanziari del terzo trimestre dell’anno fiscale, e i numeri dovrebbero essere positivi: durante il lockdown infatti, la piattaforma ha registrato 26 milioni di sottoscrizioni in più, per un totale di 193 milioni di abbonati, dimostrando di poter reggere l’impatto della nuova concorrenza di Disney+, Apple TV+ e HBO Max.
Attualmente Netflix offre tre tipologie di abbonamenti: base (7.99 euro/mese), standard (11.99 euro), premium (15.99). Come reagireste ad un eventuale cambio dei prezzi?
- Netflix Price Hike Is “Probable” Soon, But It Won’t Slow Company’s Roll, Analyst Says (deadline.com)