L’Europol annuncia il successo dell’operazione DisrupTor: una maxi-retata contro i più importanti signori della droga del Dark Web. 179 arresti e oltre mezza tonnellata di sostanze sequestrate.
Questa settimana l’Europol ha annunciato il successo di Operation DisrupTor, una delle più importanti operazioni contro il traffico illegale di droga e armi da fuoco online, attraverso i mercati neri del Dark Web.
Oltre 179 arresti, tra gli USA e l’Unione Europea
Oltre 179 arresti, mezza tonnellata di sostanze illegali e 64 armi da fuoco sotto sequestro. Sono i dati di quella che può essere considerata una delle più colossali operazioni dell’Europol contro i signori della droga del Dark Web, i criminali che operano attraverso siti del tutto simili ai marketplace come Amazon e eBay — se non per il fatto che vendono articoli illegali e ci si può accedere solo usando Tor. Un catalogo immenso di droghe di ogni tipo, tra le sostanze sequestrate dosi di cocaina, metanfetamine, eroina e MDMA.
L’operazione ha portato al completo smantellamento di Wall Street Market, vera e propria Mecca del traffico di droga sul dark web.
Gli arresti sono distribuiti tra l’Europa e gli Stati Uniti d’America: «l’era d’oro dei mercati neri del deepweb è finita. L’internet nascosto non è più nascosto», ha detto Edvardas Sileris, a capo del Cyber-Crime Center dell’Europol.
L’operazione è stata possibile grazie all’unione delle forze dell’Europol e del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti. 119 gli arresti negli Stati Uniti d’America, due in Canada, 42 in Germania, 8 in Olanda, 4 nel Regno Unito, tre in Austria e uno in Svezia.
Secondo Kacey Clark, un ricercatore specializzato nel monitoraggio dei traffici illegali sul dark web, il Wall Street market era a tutti gli effetti il portale più importante all’interno della galassia di siti specializzati nella vendita di droga. La notizia di questi nuovi arresti arriva a solo un mese dalla chiusura –o meglio dalla scomparsa– di un altro importante mercato nero chiamato Empire. In quest’ultimo caso la polizia non c’entra nulla: i ricercatori sospettano che i fondatori abbiano chiuso lo store truffando i loro clienti e intascandosi gli ultimi pagamenti senza corrispondere la merce. Insomma, l’equivalente di una exit strategy per il mondo dei signori della droga online.
Fine dei giochi? Sarebbe ingenuo anche solo pensarlo. Il traffico di droga online ha avuto mille stagioni e altrettanti protagonisti, dal Silk Road del leggendario Ross Ulbricht, ad Alpha Bay passando per il nostrano Berlusconi Market. I siti aprono e chiudono, ma il traffico di droga resta prolungando una guerra che va avanti da più di 40 anni e non mostra alcuna possibilità di vittoria.
- Dark web drugs raid leads to 179 arrests (bbc.com)