I premi Ig Nobel, o IgNobel da noi, sono i premi della scienza che anticipano il Nobel da consegnare a dicembre. Un riconoscimento dal sapore satirico che viene assegnato a dieci scienziati autori di strane e divertenti ricerche. Quest’anno, trentennale dell’edizione, si sono svolti per via telematica.
La 30esima edizione della cerimonia di premiazione dei premi Ig Nobel indetta dalla rivista Annals of Improbable Research non ha deluso i fan del riconoscimento, molto apprezzato anche dagli scienziati più integralisti.
Causa norme anti-Covid 19 l’assegnazione del premio è stata fatta in modo telematico. Il premio stesso, in stile IgNobel, è stata una scatola da autoassemblarsi a partire da un file PDF e una banconota fuori corso.
Perché, come si legge sul manifesto degli Ig Nobel, «le buone scoperte possono anche essere strane, divertenti, persino assurde; così come le cattive scoperte. Molta ottima scienza viene attaccata per la sua assurdità, e molta cattiva scienza viene incensata nonostante la sua assurdità».
Il premio Ig Nobel, conosciuto in Italia anche come premio Ignobel, è un riconoscimento di sapore satirico che viene assegnato ogni anno (proprio come il Premio Nobel) a dieci scienziati autori di ricerche “strane, divertenti, e perfino assurde“, quel tipo di lavori improbabili che “prima fanno ridere e poi danno da pensare“.
Lo scopo dichiarato del riconoscimento è “premiare l’insolito, l’immaginifico, e stimolare l’interesse del pubblico generale alla scienza, alla medicina, e alla tecnologia“. I vincitori sono selezionati in base ad articoli pubblicati ovviamente anche su riviste scientifiche autorevoli.
Le vocalizzazioni degli alligatori cinesi all’elio
Acustica
Ad accaparrarsi l’ambito premio per la sezione acustica è stato un team di ricercatori internazionali, per aver indagato più a fondo le particolari vocalizzazioni degli alligatori cinesi (Alligator sinensis).
In realtà la motivazione ufficiale per il loro IgNobel è la seguente: “per aver indotto una femmina di alligatore cinese a muggire in una camera ermetica arricchita di elio”. Perché effettivamente il team ha fatto proprio questo. Lo scopo era capire se nelle loro vocalizzazioni fossero presenti i formanti, molto noti in acustica, la cui distribuzione, si legge, può essere alterata nello spettro sonoro dall’elio.
Conclusioni: sì, a quanto pare gli alligatori asiatici emettono formanti, e potrebbero usarli come strumento per comunicare informazioni sulle loro dimensioni.
I narcisisti si riconoscono dalle sopracciglia
Psicologia
Come si riconosce un narcisista? Semplice, dalle sopracciglia. Secondo quanto raccontato da Miranda Giacomin e Nicholas Rule sulle pagine di Journal of Personality il narcisismo verrebbe percepito da alcune caratteristiche facciali, ma soprattutto dalle sopracciglia.
Perché? Le sopracciglia contribuiscono al riconoscimento facciale, aiutano a cogliere le espressioni e svolgono un ruolo anche nell’attrazione, scrivono gli autori. Meraviglioso.
India e Pakistan che si suonano ai campanelli delle porte per poi scappare
Pace
A leggere la motivazione sembrerebbe di trovarsi nel mezzo di qualche scherzo fanciullesco e invece fa parte semplicemente del mondo di questo fantasmagorico premio.
Il premio IgNobel per la pace 2020 va ad India e Pakistan per il caso dei “campanelli suonati furtivamente l’un l’altro alle porte dei loro diplomatici nel cuore della notte per poi fuggire via prima che qualcuno avesse modo di rispondere”.
La notizia risale a più di due anni fa quando alcuni diplomatici di Pakistan e India, rivali da decenni, denunciarono rispettivamente molestie di questo tipo, insieme a pedinamenti auto e interruzioni di acqua e luce. Pacifico.
Vermi che vibrano ad alte frequenze
Fisica
Arriviamo alla materie quelle toste come la fisica. Il riconoscimento per quest’anno 2020 va a Ivan Maksymov e Andriy Pototsky, che firmano uno studio sulle pagine di Scientific Reports con il quale sono riusciti “a determinare, sperimentalmente, cosa succede alla forma di un verme vivo quando si fa vibrare il verme ad alte frequenze”.
Più nel dettaglio quello che Maksymov e Pototsky hanno sperimentato è stato osservare la formazione di una sorta di onde stazionarie su alcuni vermi sottoposti a vibrazione verticale.
Perché? Non si sa mai, lo studio di questi processi un giorno potrebbe aiutarci a controllare i processi biologici, scrivono i ricercatori (ne siamo sicuri?). Vibrante
Relazioni tra bacio e reddito
Economia
Sembrerebbero non avere nulla a che spartire con l’economia eppure c’è un nesso (sempre assurdo) tra i baci sulla bocca e il reddito di una popolazione. A leggere i risultato di uno studio pubblicato lo scorso anno su Scientific Reports infatti si trova una correlazione tra i due parametri e si scopre che ci si bacia sulla bocca di più nei paesi in cui le diseguaglianze di reddito sono maggiori, scrivono i ricercatori, un team internazionale, in parte anche italiano. È Samuela Bolgan, docente psicologa, a spiegarci qualcosa in più al riguardo e come è nata la ricerca.
“L’idea era quella di capire se nei paesi avanzati che godono di una buona condizione economica, dove apparentemente si dà meno importanza ai legami affettivi, il bacio fosse considerato in modo diverso rispetto a quelli meno avanzati”.
Per farlo i ricercatori hanno somministrato dei questionari a circa tremila partecipanti provenienti da tredici paesi, testando due diversi ipotesi: “Da una parte volevamo capire se il bacio potesse essere utile come strumento sensoriale nella valutazione del partner dal punto di vista di salute, dall’altra quanto il bacio riflettesse la disponibilità a investire in una relazione”, riprende Bolgan.
Quel che è emerso è che il bacio non sembra valere come strumento di valutazione di salute, ma è invece correlato al tipo di relazione: sembra essere più importante in una coppia ormai consolidata dove è tenuto in grande considerazione, più dei rapporti sessuali, che durante il corteggiamento.
Ma non solo, c’è di più. “Si dà molto valore al bacio soprattutto nei paesi più poveri e in particolar modo nelle persone più grandi rispetto ai giovani – continua la psicologa – nei paesi più poveri, verosimilmente, ci si appoggia di più sulle relazioni, anche in virtù della maggiore quantità di tempo che ci si può dedicare”.
Romantico.
L’omicidio più volte subappaltato
Management
Il premio IgNobel 2020 per il management va alla Cina, per il caso di un omicidio su commissione e più volte subappaltato, passando di mano in mano, ogni volta con una riduzione del compenso per il sicario.
Alla fine della catena e del passaparola, l’ultimo sicario incaricato si è messo d’accordo con la persona da uccidere per inscenare finta cattura e omicidio, ma quest’ultimo alla fine si è rivolto alla polizia. L’epilogo, con le sentenze ai diversi intermediari, è stato ampiamente raccontato dalla stampa locale.
Epico.
Scienziati impauriti dai ragni
Entomologia
Lo sapevate che si può essere entomologi, ovvero scienziati dediti allo studio degli insetti, ma avere comunque paura dei ragni? L’aracnofobia è una delle paure più antiche e comuni negli uomini, ma essere presente negli addetti ai lavori crea quantomeno un po’ di problematiche.
Lo ha raccontato Richard Vetter, ricercatore della University of California–Riverside ormai in pensione , in un articolo dall’eloquente titolo “Entomologi aracnofobici”, con un’indagine tra scienziati che studiano gli insetti. A quanto pare aver confidenza con animaletti con sei zampe (insetti) non mette al riparo da disgusto e in alcuni casi fobia nei confronti di altri artropodi, come i ragni (a otto zampe). Spesso si tratterebbe di un’avversione che risale all’infanzia.
Masticazioni fastidiose
Medicina
E vai con la medicina. L’IgNobel 2020 viene diviso tra Paesi Bassi e Belgio, a un gruppo di ricercatori cui va il merito, di “aver diagnosticato una condizione medica a lungo non riconosciuta: La misofonia da stress nel sentire il rumore di altre persone mentre masticano”.
Più in generale i ricercatori si sono occupati di studiare più a fondo questo fastidio, a volte associato proprio a rabbia ed emozioni intense, spiegavano anni fa su Plos One, dato da suoni emessi da altre persone, tra cui appunto quello legato alla masticazione o alla respirazione, e di indagare anche l’utilità di possibili strategie di trattamento, come la terapia cognitiva comportamentale.
Politici scienziati
Educazione medica
Qui abbiamo veramente dei nomi illustri per gli IgNobel nel campo dell’educazione medica. Si va da Donald Trump a Jair Bolsonaro, passando per Boris Johnson, fino a Vladimir Puntin e Alexander Lukashenko. Tutti accomunati da cosa? Ma ovviamente quello di aver usato la pandemia di Covid-19 per insegnare al mondo che i politici possono avere un effetto più immediato sulla vita e sulla morte di quello di scienziati e dottori”.
I riferimenti sono ovviamente alle esternazioni, alle prese di posizioni e politiche intraprese durante la pandemia da Covid-19. I sopracitati dividono il riconoscimento con Narendra Modi, Andrés Manuel López Obrador, Alexander Lukashenko, Recep Tayyip Erdogan e Gurbanguly Berdimuhamedow.
I coltelli fatti di feci non funzionano
Scienza dei materiali
Concludiamo i premi con Scienza dei materiali e con una piccola perla che solo gli IgNobel possono scovare. C’è un team di ricercatori, sparso tra Usa e Regno Unito, che ha prodotto dei coltelli a partire da feci umane congelate, secondo alcuni racconti pare che lo facessero gli Inuit e proprio per questo motivo i ricercatori hanno cercato di emulare i nativi.
Risultato dell’esperimento? Che no, non funzionano e che quindi, risultato, non dobbiamo credere a tutto quello che si dice sugli Inuit.
- Premio IgNobel (wikipedia.org)
- 30th First Annual Ig Nobel Prize Ceremony (improbable.com)