Google sta per disabilitare i pagamenti delle estensioni di terze parti per Chrome e vendute sul Chrome Web Store.
Ad annunciarlo, quest’oggi, lo stesso colosso di Mountain View. Ciò significa che gli sviluppatori che stanno guadagnando dalle proprie estensioni Chrome prossimamente dovranno farlo con altri servizi di gestione dei pagamenti.
Detto in soldoni, bigG interromperà il supporto alla gestione dei pagamenti per le estensioni di Chrome realizzate da team di terze parti. Questi ultimi dovranno appunto trovare un’altra soluzione.
Google ha affermato che, rispetto a quando ha lanciato per la prima volta il suo negozio web nel 2010:
l’ecosistema è cresciuto e gli sviluppatori ora hanno a disposizione molte opzioni per la gestione dei pagamenti
Questa decisione non è propriamente un fulmine a ciel sereno, ma si tratta di un più ampio processo che vede Google fare un po’ di “pulizia” dopo una serie di casi di transazioni fraudolente.
Già lo scorso marzo il colosso tech aveva introdotto delle misure per bloccare temporaneamente la creazione di nuove opzioni di pagamento dedicate alle estensioni di Chrome. Insomma, la novità è che il blocco è diventato permanente.
Le funzionalità saranno disattivate gradualmente nei prossimi mesi, mentre bigG disabiliterà le prove gratuite a partire dal primo dicembre e, da febbraio 2021, arriverà lo stop agli acquisti in-app.
Ecco la timeline completa:
Restando in tema estensioni, pochi mesi fa su Chrome è stata scoperta la più massiccia campagna di malware ai danni degli utenti on ben 70 estensioni che spiavano gli utenti.
- Google is shutting down paid Chrome extensions (The Verge)