Che il 2020 sia un anno da dimenticare sono più o meno d’accordo tutti: la pandemia da Coronavirus ha cambiato le persone, le abitudini e sta mettendo in ginocchio l’economia mondiale. E così anche le emoji cambiano, per permettere alle persone di esprimere la loro “angoscia” per questo 2020.

Una nuova raccolta di emoji è stata infatti approvata dall’Unicode Consortium. Probabilmente le nuove faccine non saranno disponibili fino al 2021, ma sono chiaramente influenzate da ciò che è accaduto e sta ancora accadendo in questo particolare anno.

Unicode l’ha definita una “versione minore” per aggiungere nuovi emoji prima del 2022, anche perché il Consorzio ha annunciato, lo scorso aprile, che non ci sarebbero state nuovi emoji fino al 2022 a causa della pandemia.

Ma andiamo a scoprire le nuove emoji. Si va dalla faccia che espira, chiaramente esausta, alla faccia in mezzo alle nuove (o allo smog?), il cuore in fiamme e quello bendato. Molto significativo e indicativo del periodo che stiamo vivendo è l’emoji con occhi a spirale, che rappresenta non solo vertigini, ipnosi ma, in generale, l’esser sopraffatti al punto di non avere più il controllo delle proprie azioni.

Insomma, potrebbe essere l’espressione degli ultimi sei mesi, di quelle lunghe settimane di lockdown che hanno obbligato milioni di persone a chiudersi in casa. Nel 2020 tutti abbiamo avuto gli occhi a spirale. È stato anche approvato un tag per aggiungere la barba a qualsiasi emoji del viso, maschio o femmina che sia.

200 delle 217 nuovi emoji (che potete trovare a questo link) sono dedicate a nuovi toni della pelle per le emoji “coppia con cuore” e l’emoji “bacio”. Le opzioni correnti offrono solo la tonalità della pelle “gialla” predefinita per entrambi, ma l’aggiornamento consentirà di specificare altre tonalità della pelle. Ciò consentirebbe anche la rappresentazione di relazioni interrazziali.