Alitalia inaugura i primi voli Covid-tested, possono imbarcarsi solo i passeggeri negativi al virus, il test rapido si fa direttamente in aeroporto.

Alitalia, parte la sperimentazione dei voli “Covid-tested”: aperti esclusivamente a chi risulta negativo al test per il covid-19. La tratta per il momento è solo quella Roma Fiumicino – Milano Linate e solamente nei voli AZ 2038 delle 13:30 e AZ 2092 delle 17:30. Un mese di sperimentazione, poi il 16 ottobre la compagnia di bandiera traccerà il suo bilancio.

Ma facciamo un passo indietro. Sui voli Covid-tested potrà viaggiare esclusivamente chi risulta negativo al virus. Alitalia recepisce l’Ordinanza della Regione Lazio che a sua volta prevede alcuni test possibili: test antigenico rapido, fatto prima dell’imbarco, e il certificato di tampone molecolare RT PCR o di antigenico, a patto che questo sia stato fatto entro le 72 ore dell’imbarco e non prima.

È importante capire che, in assenza del certificato, sarà comunque possibile recarsi in aeroporto e sottoporsi al test rapido. Questo è possibile recandosi alla postazione Drive-In nel parcheggio Lunga Sosta, ed è possibile effettuarlo da 72 a 2 ore prima del volo (potrebbe essere consigliato farlo nei giorni prima del volo e non a ridosso del check-in), oppure nel Box Area Test Covid-19, si trova nel Terminal T3 (Area 3, Porta 4). In quest’ultimo caso è necessario presentarsi almeno 90 minuti prima della partenza del volo indicata sulla carta d’imbarco.

È necessario presentarsi con la carta d’imbarco, la tessera sanitaria e un’autocertificazione che va scaricata dal sito di Alitalia.

Resta l’ovvia domanda: cosa bisogna fare in caso di esito positivo al covid-19? In quel caso si è obbligati ad attivare l’isolamento presso il domicilio che è stato indicato nell’autocertificazione. Se il passeggero non ha la possibilità di muoversi con mezzi propri, la Regione Lazio mette a disposizione una flotta di veicoli per assicurare il ritorno in sicurezza.