Gli animali possono percepire i campi magnetici ed usarli per muoversi in ogni direzione sul pianeta: uno studio ipotizza che possano riuscirci grazie alla presenza di batteri magnetotattici.

Non si sa esattamente come lo fanno ma le prove confermano che gli animali possono muoversi attraverso il pianeta seguendo i campi magnetici. Un nuovo studio ipotizza che questa misteriosa abilità chiamata magnetoreception sia data dalla presenza di microbi specifici che si orientano lungo le linee del campo magnetico: i batteri magnetotattici.

La magnetoreception aiuta gli animali, di tutte le specie, a fare migrazioni a lungo raggio o anche solo a trovare la strada di casa. Ancora non è chiaro come gli animali riescano a percepire i campi magnetici e nel tempo diverse sono state le spiegazioni.

Quelle più accreditate ruotano attorno a due ipotesi: la presenza di crittocromi, una classe di proteine ​​sensibili alla luce che si ritiene aiutino alcuni animali a vedere i campi magnetici, e la magnetoreception basata sulla magnetite in cui ammassi di cristalli di ferro nei corpi degli animali consentono loro di rilevare i campi magnetici.

Invece secondo i ricercatori con a capo Robert Fitak dell’Università della Florida è possibile che gli animali possano rilevare i campi magnetici in modo simbiotico tramite, cioè, i batteri che vivono al loro interno.

In particolare ipotizzano che la presenza dei batteri magnetotattici (MTB), che si orientano lungo le linee del campo magnetico a causa di una catena di strutture magnetiche all’interno dei loro corpi chiamate magnetosomi, possa essere l’elemento che regala agli animali questa capacità.

In questo nuovo studio, che si rifà ad una sperimentazione del 2017, lo stesso team ha cercato prove empiriche per supportare le loro ipotesi.

 

Hanno scoperto che i batteri magnetotattici sono molto comuni nel microbioma degli animali.

 

Nonostante i risultati ottenuti, come anche dichiarato dal team, nessuna delle nuove prove conferma direttamente che minuscoli microbi carichi magneticamente che vivono all’interno degli animali sono ciò che dà ai loro ospiti la straordinaria capacità di navigare attraverso i campi magnetici.

Sicuramente resta un argomento che diventa sempre più convincente man mano che lo si approfondisce.

La ricerca di un meccanismo è stata proposta come una delle ultime grandi frontiere della biologia sensoriale

ha spiegato Robert Fitak.

 

I risultati sono riportati in Philosophical Transactions of the Royal Society B.