Materia oscura: una simulazione che dà una forma a qualcosa di invisibile

Materia

Una simulazione ha reso possibile dare una forma alla materia oscura così come apparirebbe se fosse visibile.

La materia oscura rappresenta l’85 percento di tutta la materia presente nell’universo: non interagisce con la luce e può essere vista solo attraverso l’influenza gravitazionale che ha sulla luce e su altra materia. Per poterle dare una forma un team dell’Harvard & Smithsonian Center for Astrophysics ha eseguito una simulazione dettagliata dell’universo producendo risultati sorprendenti.

La materia oscura è qualcosa che affascina e intriga: c’è ancora molto da scoprire ma piccoli passi come questi permettono di aggiungere pezzi al misterioso puzzle.

Non è solo buio ma è anche freddo si raggruppa insieme per formare i semi degli ammassi di galassie. Spesso forma aloni attorno alle galassie che costituiscono la maggior parte della massa di una galassia.

Questi aloni hanno una struttura simile: più densi verso il loro centro e più sfocati ai loro bordi. Il fatto che ciò avvenga a tutte le scale lo rende una caratteristica esplicita della materia oscura.

Il team ha eseguito una simulazione dettagliata del cosmo ipotizzando che questa materia è costituita da particelle massicce che interagiscono debolmente (weakly interacting massive particles o WIMP) con una massa circa 100 volte quella di un protone.

Questa particolare simulazione ha di innovativo che la simulazione  WIMP è stata eseguita ad una risoluzione eccezionalmente alta.

 

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