Il 17 settembre arriva in libreria Eccetto Topolino – Lo scontro culturale tra fascismo e fumetti, edito da Nicola Pesce Editore.

Eccetto Topolino – Lo scontro culturale tra fascismo e fumetti, il libro della Nicola Pesce Editore dedicato all’editoria a fumetti durante il periodo fascista, torna in una seconda edizione completamente rivista e ampliata, con nuove rivelazioni e documenti inediti.

Il saggio racconta la storia dell’editoria italiana a fumetti negli anni Trenta del Novecento. Il libro è composto da 496 pagine a 33,35 euro, e sarà disponibile in libreria dal 17 settembre. Ecco la copertina.

 

Eccetto Topolino

Dopo la prima edizione del 2011, arriva la ristampa di questo approfondimento sull’avvento dei comics americani nel nostro Paese, sull’euforia collettiva per i grandi eroi dell’avventura (Topolino, Flash Gordon, L’Uomo Mascherato, Mandrake) e sulla violenta reazione che questa suscitò fra gli educatori e nel regime fascista, culminata con le proibizioni del 1938 che salvarono dal bando solo l’opera di Walt Disney.

L’opera prende in esame gli archivi del giornalista Guglielmo Emanuel, agente del King Features Syndicate, e dello scrittore Federico Pedrocchi, autore di punta della Mondadori: ne esce uno spaccato inedito dell’Italia anni Trenta e dei giochi di potere legati al mondo dell’editoria, con protagonisti Benito Mussolini, William R. Hearst, Cesare Zavattini, Giovanni Gentile e molti altri.