Nonostante una pandemia che sta letteralmente sconvolgendo gli equilibri socio-economici del mondo, i ricchi sembrano mantenere ben salde le loro posizioni e, anzi: diventano ancora più ricchi. Tra questi anche Elon Musk.

In barba all’immobilità da lockdown e alla continua diffusione del nuovo Coronavirus, i Paperoni del mondo navigano sempre di più nel loro oro.

I patrimoni dei super ricchi sono persino incrementati del 40% in questi mesi, complice il continuo rialzo di Wall Street. Nello specifico, da metà di marzo i primi 12 uomini più ricchi del mondo hanno superato – insieme – i mille miliardi di dollari, facendo crescere la loro ricchezza totale di 283 miliardi rispetto alle stime precedenti.

Se i Paperoni diventano sempre più ricchi, non è così per i “comuni mortali” che devono fare i conti con una situazione economica in forte precarietà, con diversi settori – in primis ristorazione e turismo – messi in difficoltà da diversi mesi di lockdown. Il risultato è che la ricchezza media delle famiglie è diminuita.

Tornando ai Paperoni, secondi i recenti dati dell’Institue for Policy Studies (che si basano a loro volta sulla popolare classifica Forbes e Bloomberg), in cima alla classifica troviamo ancora “Signor Amazon”, Jeff Bezos, il cui patrimonio è cresciuto di 76 miliardi di dollari sfiorando quasi quota 200 miliardi. Notizia che non stupisce più di tanto considerando la forte crescita che ha avuto l’e-commerce durante il lockdown.

Incredibile la crescita esponenziale del “portafogli” di Elon Musk, la cui ricchezza personale in questi mesi di Covid è addirittura quadruplicata, passando da 24,6 miliardi a 95 miliardi di dollari. Una super crescita dovuta anche alla recente corsa degli azionisti al titolo della sua Tesla.

E in Italia? Gli italiani più ricchi, al momento, sono: Giovanni Ferrero, numero uno dell’omonima azienda dolciaria con un patrimonio di 32 miliardi di dollari; Leonardo Del Vecchio, fondatore di Luxottica con un patrimonio di 20,4 miliardi; l’imprenditore “dell’acciaio” Gianfelice Mario Rocca con 8,22 miliardi e Silvio Berlusconi con 7,17 miliardi